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Incendio alla ditta Ovag di Refrontolo (TV) . 25 marzo 2018

La ditta produce insegne e altri prodotti in materiale plastico

A seguito della richiesta di intervento del comando dei Vigili del Fuoco di Treviso, pervenuta nella serata del 25 marzo alle ore 21.30, la squadra di pronta disponibilità del Dipartimento ARPAV di Treviso è intervenuta per le verifiche ambientali relative all'incendio della ditta Ovag Italia Srl di Refrontolo, che produce insegne e altri prodotti in materiale plastico, in zona industriale via Crevada 59. Al momento dell’intervento l'incendio era in corso, con presenza di numerose squadre dei VV.F.; dalle informazioni acquisite il materiale plastico coinvolto è rappresentato principalmente da polimetilmetaacrilato (plexiglass) e policarbonato. Sul posto sono stati eseguiti dei campionamenti dell’aria mediante canister in due punti sottovento all'incendio, a 250 metri, in zona industriale, e a 1,5 km, in corrispondenza del parcheggio della zona commerciale di San Giuseppe di Crevada, in comune di Susegana. Vista la presenza di amianto nella copertura, ARPAV ha provveduto al campionamento delle fibre aerodisperse. Inoltre, si è provveduto ad effettuare prelievi tramite campionatore alto volume per la ricerca dei microinquinanti organici.

Campionamenti aria con canister. Rapporti di prova del 26/03/2018

Entrambe le analisi evidenziano la presenza di alcuni composti legati a fenomeni di combustione (Clorometano, Benzene, Stirene), a concentrazioni almeno due-tre ordini di grandezza inferiori (da 1/100 a 1/1000 o meno) rispetto ai valori considerati accettabili in ambiente lavorativo, definiti da organismi di riferimento del settore (OSHA e ACGIH) o da normativa statale (D.Lgs. 81 per il Benzene).
Si rileva in entrambi i campioni la presenza di Metilmetacrilato, prodotto di decomposizione tipico del Polimetilmetacrilato (“Plexiglas”), materia prima utilizzata dalla ditta Ovag, sempre a concentrazioni di almeno tre ordini di grandezza (1/1000) inferiori ai limiti occupazionali indicati da ACGIH.

Risultati delle analisi sui microinquinanti organici. Rapporti di prova del 28/03/2018

Risultato analisi n. 611875 -- Prelevato nell'area industriale di Refrontolo, a circa 250 m dall'incendio, dalle ore 00.00 alle 02.30 del 26 marzo, nella fase finale di spegnimento

Risultato analisi n. 612147 -- prelevato a incendio concluso (dalle 11.00 alle 12.00 del 26.3.2018), in Via Crevada 65 (primo agglomerato residenziale sottovento) a circa 700 m dalla Ovag, in Comune di Susegana

Risultato analisi n. 612148 -- prelevato a incendio concluso (dalle 12.00 alle 13.00 del 26.3.2018), in Via Borgo Molino n° 7, in Comune di S. Pietro di Feletto, circa 300 m a monte della Ovag.

Il valore di Diossine e Furani, espressi complessivamente come “I-TE Diossine e Furani”, pari a 8,8936 pg/m3 nel primo campione (n° 611875), prelevato in zona industriale nelle immediate vicinanze dell’incendio, nella fase di raffreddamento e di ricaduta dei fumi, è analogo a quelli riscontrati durante altri episodi importanti di incendio.
Il valore rilevato nel campione prelevato sottovento nella vicina area residenziale, in Comune di Susegana (n° 612147), pari a 0,0141 pg/m3, è paragonabile ai valori di fondo riscontrati in aree antropizzate (0,01 – 0,07 pg/m3);

Per cautela è stato prelevato anche un altro campione (n° 612148), circa 300 m a monte all'area dell’incendio, che evidenzia un valore ancora più basso, pari a 0,0009 pg/m3.

I due campioni sopra riportati, prelevati nella tarda mattinata del 26 marzo, evidenziano il rientro a condizioni di normalità.

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 09:31

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