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MORIA DI PESCI NEL RIO ACQUETTA (VI). POCO OSSIGENO NELL’ACQUA A CAUSA DELLE SCARSE PRECIPITAZIONI

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:


Ieri il servizio di pronta disponibilità ARPAV di Vicenza è stato allertato dalla Polizia locale e dai Vigili del Fuoco per una moria di pesci nel Rio Acquetta. Sul posto sono stati inviati due tecnici che, giunti in via Pozzola ad Almisano di Lonigo, hanno individuato la zona in cui era presente la moria nel tratto che va dall’immissione nel Rio Acquetta della Roggia Reguia fino al civico 12 di via Pozzola. Sono state eseguite immediate verifiche analitiche sul posto tramite strumentazione portatile che hanno evidenziato come causa principale della moria una bassissima concentrazione di ossigeno. In particolare la temperatura era di 25°C, il pH 7.6 la conduttività 1095 µS/cm e l’ossigeno disciolto 2.0 mg/l con saturazione pari al 24%.
Le condizioni rilevate, e in particolare la bassissima concentrazione di ossigeno disciolto, sono la causa più probabile della moria. Per cercare di individuare la causa della situazione sono state eseguite misure sulla roggia Reguia anche più a monte del punto di immissione nel Rio Acquetta. Tali misure hanno indicato condizioni meno critiche con concentrazione di ossigeno di circa 6-7 mg/l. La portata del Rio Acquetta risulta, a monte del punto di congiunzione con la roggia Reguia, estremamente bassa (paragonabile a quella della roggia stessa), in regime di calma e con zone a bassissimo scambio idrico dove alcuni pesci si sono intrappolati.
Si ritiene quindi che la causa della moria risieda nelle condizioni locali del Rio Acquetta createsi a seguito di condizioni meteo sfavorevoli cioè precipitazioni nulle e alta temperatura. Un campione d’acqua sarà sottoposto a più approfondite analisi di laboratorio per la conferma di quanto verificato sul campo.

Ultimo aggiornamento

09-11-2022 11:21

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