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Indicatore del mese: Pericolo di valanghe - Dicembre 2014

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Il pericolo di valanghe
Il pericolo di valanghe esprime la probabilità che valanghe di dimensioni più o meno grandi possano staccarsi spontaneamente o in modo provocato in una determinata area geografica e in un determinato periodo di tempo. Il pericolo di valanghe, così come altri fenomeni naturali, si esprime attraverso una scala convenzionale graduata in cui a ciascun grado corrisponde un determinato livello di pericolo. Il pericolo di valanghe è una informazione contenuta nel bollettino valanghe regionale, redatto e diffuso da ARPAV attraverso il Servizio Neve e Valanghe del Dipartimento Regionale Sicurezza del Territorio.

neve2.jpgLa scala europea del pericolo di valanghe
La scala di pericolo valanghe rappresenta il livello di pericolo di valanghe (1=pericolo minimo e 5=pericolo massimo). La scala è stata adottata nel 1993 dall’EAWS (European Avalanche Warning Services group) e da allora viene utilizzata nei bollettini valanghe in tutti i paesi europei e, con qualche piccola variante, anche negli Stati Uniti e Canada. Pertanto, tutti gli sciatori, gli escursionisti ed in generale tutti i frequentatori della montagna possono basare le loro valutazioni su una scala comune a livello europeo, con un grande vantaggio per chi pratica sport invernali in zone di confine o all’estero. Attualmente, la scala del pericolo di valanghe a cinque gradi costituisce la base concettuale di tutti i prodotti di informazione sul pericolo di valanghe, non solo per le attività sportive praticate su terreno aperto, ma anche per le criticità nelle aree antropizzate dove il rischio valanghe è gestito dal sistema di Protezione Civile.
I cinque gradi della scala vengono definiti dalla combinazione di due elementi: la stabilità del manto nevoso e la probabilità di distacco di valanghe. Altri elementi sono: l’inclinazione dei pendii, il numero di valanghe previste, le dimensioni delle valanghe, il sovraccarico necessario per provocare il distacco.

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L’indicatore ambientale
Mentre i gradi bassi della scala (1 e 2) interessano principalmente le attività sportive praticate al di fuori delle zone controllate, i gradi 3, 4 e 5 esprimono una situazione valanghiva potenzialmente pericolosa non solo per le attività sportive ma anche per le infrastrutture (strade, impianti sciistici, abitati) e in generale per tutti gli ambiti controllati dal sistema di Protezione Civile la cui gestione comporta normalmente specifici livelli di responsabilità. L’indicatore ambientale “Pericolo di valanghe” è espresso dal numero di giorni di una stagione invernale nei i quali in almeno una delle zone nivologiche in cui è suddivisa la montagna veneta (Dolomiti e Prealpi) il grado di pericolo di valanghe riportato nel bollettino Dolomiti Neve e Valanghe è stato stimato pari a 3, 4 o 5. L’indicatore è calcolato nell’anno idrologico (da ottobre a settembre).

Stato dell’indicatore in Veneto e trend
Nella stagione invernale 2013-2014 è stato utilizzato, per la prima volta sulla montagna veneta e in ben 6 giornate, il grado di pericolo 5 (molto forte), a seguito dell’eccezionale episodio nevoso verificatosi a cavallo fra i mesi di gennaio e febbraio; il grado 4 (forte) è stato utilizzato in 12 gg e il grado 3 (marcato) in 72 gg.
Il trend nell'utilizzo dei gradi 3 (marcato) e 4 (forte) appare in aumento, soprattutto a causa della frequenza degli inverni nevosi verificatesi negli ultimi 5 anni.
Rispetto alla media delle 5 stagioni invernali precedenti, nella stagione invernale 2013/2014, l’utilizzo dei gradi 3, 4 e 5 è stato nettamente superiore (72 gg contro una media di 56 gg per il grado 3; 12 gg contro una media di 6 gg per il grado 4; 6 gg contro una media di 0 gg per il grado 5) a testimonianza di un inverno assai critico dal punto di vista valanghivo e caratterizzato anche da alcune situazioni catastrofiche. La stagione invernale 2013-2014 è stata infatti in Veneto la seconda più nevosa dal 1930, preceduta solo dall’inverno 1950-1951.

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Approfondimenti

Bollettino Dolomiti Neve e Valanghe (da novembre ad aprile)

APP Arpav Neve e Valanghe (disponibile per Android, I-Phone e Windows Phone)

Approfondimento sulla scala europea del pericolo di valanghe

European Avalanche Warning Services

Per informazioni

Servizio Neve e Valanghe
Via Pradat,5 Arabba
32030 Livinallongo (BL),
email: cva@arpa.veneto.it

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Vuoi i dati?

Mandaci una mail: indicatoriambientali@arpa.veneto.it


Archivio 2014

Indicatore del mese di novembre: Benzo(a)pirene e inquinamento atmosferico

Indicatore del mese di settembre: Produzione rifiuti urbani

Indicatore del mese di Maggio: Balneabilità

Archivio 2013

Indicatore del mese di Febbraio: Numero e localizzazione delle Stazioni Radio Base (SRB)

Indicatore del mese di Marzo: Pollini di Graminacee

Indicatore del mese di Aprile: Precipitazioni annuali

Indicatore del mese di giugno: Emissioni in atmosfera

Archivio 2012

Indicatore del mese di Marzo: Pollini

Indicatore del mese di Aprile: Rifiuti

Indicatore del mese di Maggio: Balneabilità

Indicatore del mese di Giugno:Ozono e inquinamento atmosferico

Indicatore del mese di Luglio: Qualità delle acque destinate alla vita dei molluschi

Indicatore del mese di Agosto: Temperatura dell'aria

Indicatore del mese di Settembre: Indice UV - Esposizone alle radiazioni ultraviolette

Indicatore del mese di Ottobre: PM10 media annuale delle concentrazioni giornaliere

Indicatore del mese di Novembre: Condizioni di innevamento

Indicatore del mese di Dicembre: Metalli e metalloidi nel suolo

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 09:56

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