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Indicatore del mese. Temperatura dell'aria. Agosto 2012

La temperatura

E’ una variabile meteorologica fondamentale, di immediata percezione nella vita quotidiana. E’ responsabile dello stato di benessere o disagio fisico percepito dalle persone e influisce conseguentemente nel fabbisogno di riscaldamento degli edifici in inverno e di condizionamento in estate ed ha quindi importanti conseguenze energetiche. Sono noti gli effetti sanitari delle ondate di calore estive o delle ondate di freddo invernali. Sull’agricoltura in particolare, la temperatura influenza le fasi di sviluppo delle piante, il fabbisogno di acqua ed i cicli vitali dei parassiti. Infine turismo, trasporti e attività all’aperto sono, evidentemente, direttamente influenzati anche dall’andamento delle temperature.

Le cause ambientali dell’aumento delle temperature

Secondo i risultati del Quarto rapporto di valutazione del Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici (IPCC, 2007), la maggior parte dell’aumento delle temperature medie globali dalla metà del XX secolo è, molto probabilmente, dovuta all’aumento delle concentrazioni di gas serra di origine antropica. Le principali strategie e i programmi politici internazionali riguardanti i cambiamenti del clima hanno come obiettivo quello di contrastare il riscaldamento in atto nel sistema climatico.

L’evoluzione

L’andamento delle temperature è tipicamente ciclico (giornaliero, stagionale, annuale); ciò che i climatologi stanno cercando di capire è se negli ultimi decenni i valori medi e la variabilità fra i vari anni si siano sensibilmente modificati. L’analisi riguarda anche la ricerca di eventuali trend e la velocità di cambiamento del clima. 

Differenza tra temperatura media annua nel 2011 e media annua nel periodo 1994-2010L'indicatore ambientale

L'andamento della temperatura dell’aria, in questa sede viene descritto attraverso la differenza tra la temperatura media annua dell’ultimo anno disponibile (2011) e l’equivalente valore medio del periodo 1994-2010. Tale differenza viene calcolata per la temperatura media annua delle medie (media delle temperature giornaliere).

In Veneto

La media delle temperature medie giornaliere, nel 2011, evidenzia, ovunque sulla regione, valori superiori alla media 1994-2010.
Tali differenze risultano generalmente comprese tra i 0.5 °C e 1 °C.
I valori più alti riguardano le zone montane e pedemontane della provincia di Vicenza e la parte occidentale della provincia di Belluno.

 
stazione temperaturaCome si controlla?

Secondo le indicazioni dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (W.M.O.) la temperatura dell’aria viene rilevata ad un’altezza compresa tra 1,5 e 2 m dal suolo, il suolo sottostante deve essere un terreno naturale erboso, non ci devono essere ostacoli o strutture vicine al sensore che interferiscano con la misura. Lo strumento di misura non deve essere esposto direttamente alla luce del sole ma deve essere riparato da uno schermo ombreggiante che consenta il passaggio dell’aria. L’ARPAV dispone di circa 160 stazioni meteorologiche che rilevano, tra le altre variabili, la temperatura dell’aria.
Queste stazioni acquisiscono un dato ogni 15 minuti. Da tali dati ogni giorno vengono ricavate: la temperatura media (media di tutte le misure effettuate), la massima (si verifica in genere nel primo pomeriggio) e la minima (si verifica in genere al sorgere del sole). La temperatura viene generalmente espressa in gradi centigradi o gradi celsius (°C).

Che cosa si può fare?

  • Consulta il bollettino di previsione meteo sul sito di Arpa Veneto per sapere quali temperature sono previste
    http://www.arpa.veneto.it/arpavinforma/bollettini
  • Adotta comportamenti che limitino le emissioni di gas serra (diminuzione dei consumi energetici, utilizzo di fonti rinnovabili, controllo di efficienza energetica)

Approfondimenti

www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/agrometeo/approfondimenti/atlante-idroclimatico-veneto
www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/agrometeo/file-e-allegati/bollettino-mese

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Ultimo aggiornamento

16-09-2022 09:56

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