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La rete di monitoraggio

La rete di monitoraggio delle acque superficiali, attivata a partire dall'anno 2000 e sottoposta a periodiche revisioni o integrazioni, è stata ridefinita nel 2010 sulla base dei criteri tecnici previsti dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i., in recepimento della direttiva 2000/60/CE.

La rete di monitoraggio, i parametri analizzati e le modalità di classificazione vengono riportati annualmente nei rapporti sullo stato delle acque superficiali del Veneto scaricabile dalla sezione Documenti.

Nella rete di monitoraggio delle acque superficiali sono inclusi anche 19  punti che vengono monitorati per il controllo della conformità alla potabilizzazione.

Alla rete per il controllo ambientale si aggiungono ulteriori punti destinati al controllo per la vita dei pesci. Per questi punti non viene effettuato un monitoraggio routinario, infatti dopo il primo anno di campionamento mensile la frequenza di campionamento può essere ridotta o il punto può essere esentato dal campionamento.

I campionamenti vengono eseguiti dalle Unità Organizzative Monitoraggio Acque Interne e Biologia Ambientale e Biodiversità; le analisi sono svolte dal Dipartimento Regionale Laboratori e l'Unità Organizzativa Acque Interne provvede alla loro elaborazione.

Il set dei parametri analizzati è funzione della destinazione della stazione di monitoraggio e delle pressioni antropiche significative che caratterizzano il corpo idrico.

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