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Emergenza Mucillagini

Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare sorveglia, con la collaborazione delle regioni costiere, la presenza di aggregati mucillaginosi nelle acque marine; nel 2004 ha attuato, con le regioni adriatiche, un programma di sorveglianza in Alto Adriatico, secondo un protocollo proposto ed approvato dal Comitato Nazionale Emergenza Mucillagini, istituito presso lo stesso Ministero.

Il piano di sorveglianza, il cui coordinamento è stato affidato all'ICRAM, prevedeva l'effettuazione di crociere specifiche per il monitoraggio del fenomeno, sia in superficie che in profondità, fino a 56 km dalla costa, nelle acque antistanti le regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Marche.

La Regione del Veneto, attraverso ARPAV e CNR-ISMAR, ha attuato nel periodo estivo il controllo mensile su un transetto perpendicolare alla costa, costituito da 7 stazioni, situato nell’area antistante Chioggia fino a 25 miglia nautiche dalla costa.Il programma di sorveglianza ha previsto, in ognuna delle 7 stazioni del transetto, l’osservazione degli eventuali aggregati mucillaginosi mediante telecamera subacquea lungo tutta la colonna d’acqua, l’analisi mediante sonda multiparametrica di parametri quali temperatura, salinità, ossigeno disciolto, torbidità e fluorescenza, nonché il prelievo di campioni a varie profondità per l’analisi dei nutrienti.

Alla fine di ogni campagna di monitoraggio sono stati emessi bollettini (scaricabili dal sito del Ministero dell’Ambiente) in cui erano riassunte le osservazioni delle regioni interessate al progetto.

Stato di avanzamento
Il progetto si è concluso. Nella sezione documenti è consultabile la Relazione finale del progetto.

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