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Tegnùe Leader Plus

Il progetto, attuato dal Comune di Caorle in collaborazione con l’OAA, rientra nell’ambito del Piano Quadro“ Caorle: un sistema per vivere le acque”, finalizzato al governo e alla valorizzazione dell’acqua intesa come risorsa naturale e culturale.

L’obiettivo dell’Azione 5 “Risorse naturali” è la creazione di un’oasi marina di ripopolamento per la salvaguardia, lo studio e il monitoraggio della tegnùa di Porto Falconera. L’istituzione della Zona di Tutela Biologica (ZTB) denominata «Area Tegnue di Porto Falconera» è avvenuta tramite Decreto del Ministero delle Politiche agricole e forestali del 16/12/2004.

ARPAV ha svolto all’interno del progetto le attività di monitoraggio igrografico, biologico ed ecologico ambientale, adottando le procedure già previste nell’ambito dei progetti INTERREG Le Tegnùe dell’Alto Adriatico e Tegnùe VI Piano Pesca.

L’area di studio in corrispondenza della tegnùa di Porto Falconera è situata al largo di Carole (VE) ad una distanza dalla costa compresa tra 2 e 5,5 km per un’estensione complessiva di 6,22 km2.

(Cliccare sull’immagine per ingrandirla)

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Stato di avanzamento
Ad oggi sono terminate le operazioni di rilievo idrografico e videofotografico della neoistituita ZTB (Zona a Tutela Biologica) denominata «Area Tegnue di Porto Falconera», e la campagna di campionamento bio-litologico finalizzata alla caratterizzazione ecologica e strutturale del sito. L’analisi e l’elaborazione dei dati sono inserite all’interno del rapporto conclusivo “INT04-Tegnùe”, che raccoglie tutti i risultati biologici dei progetti condotti da ARPAV sulle aree di pregio ambientale (INTERREG Le Tegnùe dell’Alto Adriatico , Tegnùe VI Piano Pesca e Tegnue Leader Plus).

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