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Attività

Le aree di intervento e controllo si riferiscono alle seguenti tematiche:

- acque interne, corsi d’acqua e laghi, sottoposti a controllo, attraverso una rete di oltre 200 stazioni di monitoraggio, per la verifica della loro classificazione ambientale, nonché per la relativa idoneità per i diversi usi, ad esempio per la produzione di acqua potabile e la vita dei pesci;

- acque di balneazione, rappresentate dalle acque marine entro i 500 m dalla costa e dai principali laghi presenti nella regione, soggette a controllo di qualità da un punto di vista igienico sanitario attraverso campagne di monitoraggio su una rete di 167 stazioni;

- acque marino costiere, monitorate da una rete di oltre 70 stazioni distribuite lungo l’intera costa per la definizione dello stato di qualità ambientale e per la idoneità ad ospitare banchi naturali di molluschi;

- acque di transizione, controllate, attraverso una rete di oltre 70 stazioni, sia per la definizione dello stato di qualità ambientale che per la idoneità ad ospitare banchi naturali di molluschi;

- sedimenti marini destinati ai tratti in erosione per gli interventi di ripascimento, monitorate al fine di produrre valutazioni di conformità tra il sito di origine e il sito di destinazione delle sabbie;

- falde idriche e delle sorgenti, controllate attraverso una rete quali-quantitativa composta da oltre 300 stazioni nelle quali vengono rilevati più volte all’anno parametri chimico fisici, caratteristiche chimiche e livello, per la classificazione dei corpi idrici sotterranei;

- rete di boe meteo-marine per la registrazione in tempo reale e in continuo di dati meteorologici, dati chimico-fisici e correntometrici.

In tutti questi ambienti l’Agenzia provvede all’esecuzione dei monitoraggi previsti dalla normativa vigente, attraverso campagne di prelievo e misura, analisi sul campo e analisi in laboratorio.

Oltre a queste attività ARPAV opera nei seguenti ambiti:

- controllo delle fonti di pressione: verifica ogni anno centinaia di depuratori pubblici ed impianti privati, in una logica che vede sempre più valorizzati i controlli preventivi a supporto della gestione

- emergenze ambientali: squadre di tecnici specialisti sono ipreparate a fronteggiare eventuali situazioni di criticità con uscite straordinarie e campionamenti specifici, tenendo aggiornato il pubblico attraverso sito internet dell'Agenzia

- acque destinate al consumo umano: monitoraggio attuato per conto delle Aziende ULSS su oltre 8200 punti di prelievo

- sistemi idrografici caratterizzati da criticità ambientali: ARPAV opera con stazioni automatiche per il monitoraggio in continuo della qualità e del regime idrologico dei corsi d’acqua, ad esempio la rete di monitoraggio integrato quali-quantitativo nel bacino scolante nella laguna di Venezia, all’avanguardia a livello europeo.

I dati acquisiti attraverso le reti di monitoraggio e i programmi di controllo, gestiti per mezzo di specifici data base integrati con sistemi informativi territoriali, trovano sintesi in rapporti tecnici calibrati per soddisfare le diverse esigenze, dall'informazione pubblica ai piani di gestione previsti dalla Direttiva quadro europea sulle acque, 2000/60/CE.

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 08:38

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