Ultimo aggiornamento
03-11-2022 10:49Il documento successivo è suddiviso in tre sezioni principali:
- Analisi sinottica relativa al periodo autunnale
- Descrizione della situazione meteorologica sul Veneto nel periodo autunnale
- Analisi dei dati climatologici termo-pluvio-nivometrici
Segue una breve sezione con note esplicative.
Analisi sinottica
L'autunno 2009 si presenta come una tipica stagione intermedia con alternanza di eventi perturbati e di fasi anticicloniche, con forti variazioni termiche.
In sintesi si sono verificati 49 giorni di alta pressione, 36 di bassa pressione e 6 giornate miste con anticiclone al suolo e depressioni in quota, quest’ultime associate a tempo variabile o in parte instabile.
Vediamo nel dettaglio i singoli mesi:
Dati meteorologici
Temperature minime, massime e medie nei capoluoghi di provincia
mese | massime assolute | minime assolute | media delle medie |
---|---|---|---|
settembre | 27÷34°C | 5÷14°C | 15÷21°C |
ottobre | 22÷27°C | -4÷4°C | 9÷15°C |
novembre | 13÷18°C | -4÷1°C | 4÷10°C |
Giorni piovosi sulla regione (numerosità nel periodo di rilevamento)
mese | numero di giorni piovosi (>=1 mm) | numero di giorni con precipitazioni superiori a 40 mm |
---|---|---|
settembre | 19 | 5 [il 3 e 13-16]. Evento più significativo 16 settembre con 145-185 mm su Costa e Veneto centrale |
ottobre | 11 | 3 [evento più significativo il 22 ottobre, specie su fascia pedemontana e montana vicentina e bellunese ove si registrano valori sui 40-90 mm] |
novembre | 19 | 5 [evento più intenso ed esteso il 30 novembre, quando bellunese e Prealpi vicentine sono interessati da precipitazioni mediamente di 50-240 mm] |
Eventi nevosi
mese | Eventi con accumulo di neve al suolo sulla montagna veneta |
---|---|
settembre | 0 |
ottobre | 0 |
novembre | 4 [di cui tre nella prima decade del mese e il più consistente a cavallo tra il 30 novembre e l'1 dicembre, quando gli apporti massimi di neve fresca, raggiunti nel bellunese centro-settentrionale, sono dell'ordine dei 70-80 cm] |
Dati climatologici
Analisi termometrica
L'analisi termometrica prevede alcune elaborazioni relative alla temperatura misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.
Stazioni considerate | Prodotto | Risultati |
Tutte le stazioni attive [almeno 10 anni di dati] | Scarto termico medio rispetto alla media stagionale | risulta in media nei settori montano e pedemontano (oscillazioni entro 1°C rispetto ad essa), leggermente superiori (entro 1-2°C) su buona parte della pianura, specie interna |
1 stazione per provincia | Giorno tipo per il periodo Settembre 2009 - Novembre 2009 | si evidenzia un periodo "caldo" tra il 20 settembre e fine ottobre, interrotto da un breve periodo "freddo" tra il 15-23 ottobre. |
Selezione di 32 stazioni | Tabella con alcuni valori termici di riferimento | si nota che per lo più l'autunno 2009 risulta più caldo della media e che in tutta la fascia altimetrica sotto i 500 m il numero di giorni con temperatura massima superiore a 25°C risulta superiore alla media, mentre in diverse stazioni il numero di giorni con temperatura minima inferiore a 0°C risulta sotto la media. A conferma di una stagione autunnale leggermente più calda della media di confronto. |
Analisi pluviometrica
L'analisi pluviometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.
Stazioni considerate | Prodotto | Risultati |
Tutte le stazioni attive [almeno 10 anni di dati] | Scarto pluviometrico rispetto alla media stagionale | valori inferiori alla media nei settori settentrionale bellunese, in tutto il versante occidentale della regione e in alcune zone in prossimità della costa; valori in media o localmente superiori in tutta la pianura centrale e parte del bellunese |
1 stazione per provincia | Precipitazione mensile settembre 2009 - novembre 2009 | a settembre è molto sopra la media a Rovigo, Venezia e Padova (evento intenso del 16 settembre); ad ottobre-novembre è in media o leggermente inferiore ad ottobre |
Selezione di 32 stazioni | Tabella con alcuni valori pluviometrici di riferimento | gli indici considerati risultano entro la deviazione standard dalla media, eccezion fatta per le stazioni di Conegliano e Quinto, ove il numero di giorni con precipitazioni sopra 40 mm risulta superiori alla media |
Analisi nivometrica
Le rilevazioni relative all'altezza del manto nevoso vengono misurate in automatico; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.
Stazioni considerate | Prodotto | Risultati |
Stazione di Arabba [1979-2009] | Altezza neve fresca, altezza neve al suolo e numero di giorni nevosi, rispetto alla media stagionale | ottobre evidenzia un numero di giorni nevosi in media, ma un accumulo massimo di neve al suolo ed un massimo di neve fresca inferiori alla media; mentre nel mese di novembre tutti e tre i parametri risultano nella media |
Stazione di Arabba [1979-2009] | Altezza del manto nevoso stagionale rispetto alla media 1979-2009 | Arabba rispecchia l'andamento evidenziato dalle stazioni del settore dolomitico sotto descritto |
15 stazioni in quota | Altezza del manto nevoso stagionale rispetto alla media 1990-2009 | Su Dolomiti è entro la media, salvo tra il 3 e il 15 novembre (in particolare tra il 3-6 risulta molto superiore) Su Prealpi VI e BL tra il 3 e il 24 novembre, e in particolare tra il 3-17, risulta molto superiore. La stazione di Monte Tomba (Prealpi veronesi) risulta sopra la media tra il 3 e il 15 novembre e tra il 6-14 molto superiore. |
- Giorno tipo: media mobile su 31 giorni della temperatura media giornaliera dall'anno di attività della stazione. Nell'analisi si riporta solo il giorno tipo per le stazioni rappresentative dei capoluoghi di provincia.
- valore “superiore alla media”, “inferiore alla media” e “in media”: valori superiori al 75° percentile, inferiori al 25° percentile e compresi nell’intervallo tra questi due estremi, rispettivamente, oppure entro una deviazione standard.
- valore “molto superiore” e “molto inferiore”: valori esterni all’intervallo 2.5°-97.5° percentile. Ove specificato si è fatto ricorso alla mediana, anziché alla media per l'elevata dispersione di specifici dati, come l'altezza del manto nevoso.
- Fonte dei dati: reanalisi National Centers for Environmental Prediction (NCEP), stazioni termopluviometriche della rete di ARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio.