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Autunno 2011

L'autunno 2011 risulta particolarmente mite con una prevalenza di giornate anticicloniche, associate a lunghe fasi di tempo stabile e soleggiato, specie nella prima metà di settembre e buona parte del mese di ottobre, ad eccezione di tre brevi fasi di maltempo, associate a temporanei, ma sensibili cali termici. Il mese di Novembre risulta piuttosto simile al primo bimestre con ben 24 giornate di tempo anticiclonico e un solo episodio perturbato. Questo andamento fa dell’autunno 2011 una stagione eccezionalmente soleggiata e particolarmente mite.

Il commento meteoclimatico si articola in tre sezioni principali:

Analisi sinottica

L'autunno 2011 è caratterizzato da moltissime giornate di bel tempo e da pochi episodi perturbati. Gran parte del mese di settembre ed i primi giorni di ottobre risultano eccezionalmente miti, ma anche il resto della stagione non si discosta da questo andamento iniziale. Si contano 70 giorni di alta pressione dinamica (presente sia al suolo che in quota), responsabili di giornate generalmente belle e spesso calde o miti, 13 di bassa pressione e 8 giornate miste con anticiclone al suolo e depressioni in quota o viceversa, quest’ultime associate a tempo variabile o instabile, in alcuni casi lievemente perturbato.
L’autunno 2011 rimarrà nella memoria collettiva come uno dei più miti e belli degli ultimi 20 anni con un incredibile ripetersi di giornate splendide, calde a settembre e anormalmente miti tra ottobre e novembre. Non sono mancati gli episodi perturbati: 25 e 26 ottobre nonché l’evento dal 4-8 novembre, con piogge abbondanti, entrambe le volte sulla fascia prealpina. Ma questi episodi, seppur rilevanti, rimangono secondari rispetto all’evoluzione complessiva della presente stagione.

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Dati meteorologici

Temperature minime, massime e medie nei capoluoghi di provincia

mesemassime assoluteminime assolutemedia delle medie
settembre28 ÷ 33 °C7 ÷ 14 °C17 ÷ 22 °C
ottobre25 ÷ 30 °C-2 ÷ 4 °C9 ÷ 14 °C
novembre15 ÷ 20 °C-5 ÷ 0 °C3 ÷ 9 °C

Giorni piovosi sulla regione (numerosità nel periodo di rilevamento)

meseN° di giorni piovosi (>= 1mm)N° giorni con precipitazioni >= 40 mm
settembre12
5 [di cui 3 sopra i 70 mm, il 5, 18 e 19 settembre, con massimo di 100 mm a Recoaro il 5 settembre.
Si registrano i seguenti nubifragi: 5 settembre: S.Bellino 40 mm/30'; 18 settembre: Maser 41 mm/30']
ottobre105 [di cui 2 sopra i 70 mm, il 25 e 26 ottobre, con massimo di 179 mm a Valpore il 25]
novembre7
4 [il 5-8 novembre, con massimi di: 114 mm il 5 a Valli del Pasubio (Prealpi vicentine), 178 mm il 6 a Valpore (Prealpi bellunesi), 139 mm il 7 a Rifugio La Guardia (Prealpi vicentine), 120 mm l'8 in Cansiglio (Prealpi bellunesi)]

Eventi nevosi

meseEventi con accumulo di neve al suolo sulla montagna veneta
settembre1 [il 19 settembre 2011, sopra i 1900 m]
ottobre
2 [il 7 ottobre, sopra i 1700 m e il 20 ottobre, sopra i 1500 m]
novembre3 [6-8 novembre, sopra i 1900 m]

Dati climatologici

Analisi termometrica

L'analisi termometrica prevede alcune elaborazioni relative alla temperatura misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamentoElaborazioni effettuateRisultati
Tutte le stazioni attive [almeno 10 anni di dati]Scarto termico stagionale rispetto alla media stagionalerisulta superiore alla media storica stagionale specialmente in montagna, crescente con la quota
Tutte le stazioni attive [almeno 10 anni di dati]Scarto termico del mese di settembre rispetto al settembre mediorisulta superiore alla media storica mensile su tutta la regione, specialmente in pianura
Tutte le stazioni attive [almeno 10 anni di dati]Scarto termico del mese di novembre rispetto al novembre mediorisulta superiore alla media storica mensile nelle stazioni di montagna, crescente con la quota
Una stazione per provinciaGiorno tipo per il periodo Dicembre 2010 - Novembre 2011i grafici evidenziano:
  • un periodo anormalmente caldo nella seconda decade di settembre, eccetto nel veronese
  • un paio di giorni di caldo anomalo nel padovano e veneziano attorno al 28 settembre
  • un 7 novembre anormalmente caldo nel padovano, veneziano e rodigino
  • un giorno di freddo anomalo il 20 novembre nel veronese, padovano, rodigino e vicentino
Una selezione di 32 stazioniTabella con alcuni valori termici di riferimentodalla tabella si osserva che:
  • Temperatura media trimestrale: risulta in tutte le stazioni monitorate ampiamente superiore alla media di riferimento.
  • Temperatura media novembre: risulta in diverse stazioni sotto i 1200 m di quota, e in tutte quelle sopra i 1200 m di quota, superiore alla media di riferimento.
  • Giorni con T minima sotto 0°C:risultano, in diverse stazioni sopra i 1000 m di quota, inferiori alla media (a conferma di un clima generalmente più mite), localmente superiori alla media nella pianura più continentale e a Misurina.
  • Giorni con T minima sotto -5°C:risultano, in diverse stazioni sopra i 1000 m di quota, inferiori alla media (a conferma di un clima generalmente più mite).
  • Giorni con T massima inferiore a 0°C: risultano per lo più un po' sotto la media, eccettuate tre stazioni in fondovalli più freddi (Auronzo, Caprile e Misurina).
  • Valore minimo trimestrale di T minima: risulta ovunque ampiamente superiore al valore minimo storico (a conferma di notti mediamente più miti).
  • Valore massimo trimestrale di T massima: risulta ovunque inferiore al massimo storico, ad indicare che la caratteristica peculiare dell'autunno 2011 non sono tanto i picchi di temperature elevate, quanto la persistenza di un clima anormalmente mite rispetto alla media.

    Analisi pluviometrica

    L'analisi pluviometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

    Stazioni di rilevamentoElaborazioni effettuateRisultati
    Tutte le stazioni attive [almeno 10 anni di dati]Scarto pluviometrico stagionale rispetto alla media stagionalerisulta generalmente inferiore alla media, se si eccettuano alcune zone montane, specie prealpine, ove i valori positivi dipendono da pochi eventi intensi (25-26 ottobre e 5-8 novembre 2011).
    Una stazione per provinciaPrecipitazione mensile Settembre - Novembre 2011rientra nella media, pur con valori generalmente inferiori
    Una selezione di 32 stazioniTabella con alcuni valori pluviometrici di riferimentodalla tabella si osserva che:
    • Precipitazione media mensile: risulta generalmente sotto la media, eccetto alcune stazioni dell'area prealpina, caratterizzata da un paio di eventi particolarmente intensi che localmente hanno fatto superare i valori medi storici.
    • Numero medio di giorni piovosi: è generalmente inferiore alla media trimestrale.
    • Numero medio di giorni con precipitazione superiore a 20-40 mm: risultano entro la media trimestrale.
    • Precipitazione massima accumulata in un giorno o in 5 giorni: generalmente inferiore alla media trimestrale.

      Analisi nivometrica

      L'analisi nivometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione nevosa misurata da stazioni o da operatori; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

      Stazioni di rilevamentoElaborazioni effettuateRisultati

      Stazione Arabba [1979-2011]

      Altezza neve fresca, altezza della neve al suolo e numero di giorni nevosi rispetto alla media stagionale
      I grafici evidenziano valori di altezza massima al suolo e di massimo apporto mensile molto inferiori alla media, con assenza di eventi nevosi in novembre a quote attorno i 1600 m, e quasi paradossalmente, un numero di giorni nevosi, unicamente ad ottobre, superiori alla media.
      Stazione Arabba [1979-2011]Altezza del manto nevoso stagionale rispetto alla media 1979-2010
      Evidenzia la scarsa frequenza e consistenza dei due unici eventi con accumulo di pochi centimetri di neve al suolo e limitatamente al mese di ottobre.
      12 stazioni in quota sui monti venetiAltezza del manto nevoso stagionale sotto i 2000 m di quota, rispetto alla media 1990-2010Stazioni a quote inferiori a 2000 m: evidenziano solo qualche sporadico evento tra settembre e ottobre, ma senza accumulo persistente di neve al suolo.
      12 stazioni in quota sui monti venetiAltezza del manto nevoso stagionale sopra i 2000 m di quota, rispetto alla media 1990-2010Stazioni sopra i 2000 m di quota:  son le uniche in cui si osservano accumuli persistenti di neve al suolo. Si tratta di 4 stazioni situate nell'area dolomitica bellunese: Monti Alti di Ornella (2250 m slm, Hs = 20 cm), Ra Vales (2615 m slm, Hs = 40 cm), Cima Pradazzo e Monte Piana (entrambe attorno 2200 m slm, Hs < 7 cm).

      Note al testo

      1. Giorno tipo: media mobile su 31 giorni della temperatura media giornaliera dall'anno di attività della stazione. Nell'analisi si riporta solo il giorno tipo per le stazioni rappresentative dei capoluoghi di provincia.
      2. valore “superiore alla media”, “inferiore alla media” e “in media”: valori superiori al 75° percentile, inferiori al 25° percentile e compresi nell’intervallo tra questi due estremi, rispettivamente, oppure entro una deviazione standard.
      3. valore “molto superiore” e “molto inferiore”: valori esterni all’intervallo 2.5°-97.5° percentile. Ove specificato si è fatto ricorso alla mediana, anziché alla media per l'elevata dispersione di specifici dati, come l'altezza del manto nevoso.
      4. Fonte dei dati: reanalisi National Centers for Environmental Prediction (NCEP), stazioni termopluviometriche della rete di ARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio.

      Ultimo aggiornamento

      01-12-2022 10:25

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