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Descrizione meteo Inv 2006/2007

Dicembre. Il mese trascorre ancora all'insegna del tempo in prevalenza stabile, ad eccezione della fase fra il 5 ed il 9 caratterizzata da tempo perturbato con temperature miti, il limite delle nevicate rimane oltre i 2000-2200 m per i primi quattro giorni, prima di scendere a quote più basse il quinto giorno. In particolare durante il giorno 9 si registrano precipitazioni consistenti, estese a tutto il territorio regionale, concentrate nelle prime 12 ore del giorno e localmente intense. Le massime precipitazioni giornaliere risultano localizzate nella zona prealpina tra le province di Belluno e Treviso con 167 mm in Cansiglio, 159 mm a S.Antonio di Tortal (BL) e 136 mm a Feltre. Nel settore meridionale della regione Veneto le precipitazioni rilevate sono assai più modeste, dell'ordine dei 5 - 10 mm. Anche nei giorni 17 e 18 si verificano precipitazioni che complessivamente interessano l'intero territorio regionale con apporti dell'ordine dei 20-40 mm nella parte centro orientale della regione e minori altrove. Le temperature durante il mese si mantengono su valori tipici di inizio autunno registrando, per il quarto mese consecutivo, significativi scarti postivi rispetto alla norma (mediamente + 2/3 °C sia nelle valli che in pianura e con scarti anche maggiori in quota a causa delle frequenti inversioni termiche soprattutto nella seconda parte del mese); si registrano anche alcuni record di caldo, rispetto al periodo 1992-2005, sia di temperatura massima che di minima giornaliera nella prima metà del mese e di temperatura massima il giorno di Natale.
Gennaio:
Il primo mese dell'anno registra insolite condizioni di variabilità e temperature ancora relativamente miti, con alternanza di fasi caratterizzate dall'avanzata di promontori anticiclonici di origine atlantica, e dal passaggio di modeste o moderate perturbazioni associate a flussi di correnti in prevalenza occidentali. Solo nell'ultima pentade del mese si registra un deciso calo termico con qualche sporadica nevicata anche a quote collinari e localmente in pianura. Nei primi giorni si assiste al passaggio di veloci perturbazioni, tra i giorni 1-2 e 4 con deboli precipitazioni il giorno 1 e qualche temporale nella serata del 2 sulle zone centro-meridionali a causa dell'ingresso di una goccia fredda in quota. Tra il 5 e il 7 correnti occidentali mantengono condizioni di tempo abbastanza stabile, soleggiato in montagna e nuvoloso in pianura per presenza di nubi basse e foschie specie il 6 e 7. Il giorno 8 il transito di una debole perturbazione nord-atlantica determina cielo ovunque molto nuvoloso o coperto con deboli precipitazioni su Prealpi e pianura, in seguito si va nuovamente affermando una circolazione anticiclonica associata ad un campo di alta pressione posizionato sull'Europa Sud-occidentale che, salvo qualche transito di modeste saccature in quota da Nord-Ovest con qualche episodio di foehn in montagna specie il 12 e il 19, mantengono fino al 20 condizioni di tempo stabile, in prevalenza soleggiato specie su zone montane e pedemontane e presenza di nubi basse o foschie e nebbie in pianura e in qualche valle prealpina. Dal 21 l'approfondimento sul Mediterraneo occidentale di una perturbazione proveniente dal Nord Europa induce il richiamo di correnti umide Sud-Occidentali sulla regione provocando un generale aumento della nuvolosità e un peggioramento più consistente tra il 22 e il 23 con precipitazioni diffuse, anche abbondanti sulle Prealpi, forti correnti di scirocco specie sulla costa e in quota con limite delle nevicate intorno ai 1600 m, in abbassamento solo sulle Dolomiti fino a circa 1000 m. Tra il 24 e il 26 permane sulla regione una circolazione depressionaria associata ad un generale calo termico; si verificano deboli precipitazioni nevose a quote collinari, localmente in pianura specie il 25. Gli ultimi giorni del mese registrano condizioni di stabilità e temperature intorno alla media del periodo, con flusso di correnti settentrionali e foehn nelle valli il 28 e 29 e formazione di nubi basse e nebbie in pianura tra il 30 e il 31.

Febbraio: Anche questo mese registra prevalenti condizioni di variabilità, specie nelle ultime due decadi, con temperature ancora al di sopra della media e con precipitazioni complessivamente in linea o localmente superiori alla media degli ultimi anni. Nei primi cinque giorni del mese la presenza di un promontorio anticiclonico sul Mediterraneo centro-occidentale garantisce condizioni di stabilità con giornate soleggiate in montagna e nebbie in pianura. Tra il 6 e il 9 correnti occidentali favoriscono il transito di modesti impulsi perturbati associati ad un sensibile aumento delle temperature minime e a delle precipitazioni nevose generalmente oltre gli 800-1000 m. Dopo una pausa tra il 10 e l'11 senza significativi fenomeni, tra il 12 e il 13 una nuova perturbazione di origine nord-atlantica interessa la regione apportando moderate precipitazioni, nevose mediamente oltre i 1000 m. In seguito, salvo un debole e veloce impulso perturbato la mattina del 15, il tempo risulta in prevalenza stabile con cielo poco o parzialmente nuvoloso fino al 20 mentre tra il 21 e il 22 una debole circolazione depressionaria sul Tirreno interessa marginalmente il Veneto apportando un aumento della nuvolosità e qualche debole precipitazione sparsa in pianura e localmente sulle zone prealpine. Tra il 23 e il 25 permangono correnti umide occidentali con nuvolosità diffusa e qualche precipitazione il 25, fino alle prime ore del 26. In seguito la rimonta di un promontorio anticiclonico da Sud-Ovest, preceduto da un flusso relativamente intenso in quota dai quadranti settentrionali, riporta condizioni di stabilità con giornate più soleggiate

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 08:56

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