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Estate 2001

Quest'estate è stata caratterizzata da un andamento pluviometrico piuttosto discontinuo, con periodi relativamente siccitosi, specie in giugno, alternati ad eventi intensi e abbondanti, specie in luglio; i prolungati periodi di tempo relativamente stabile hanno permesso alle temperature di raggiungere temporaneamente valori molto elevati, a tratti record, specie in agosto.

Giugno

Nel mese di giugno si registrano mediamente 7 giorni di pioggia. In particolare, i giorni con tempo instabile e precipitazioni anche temporalesche sono il 1-3 (fenomeni temporaleschi associati a vento forte e locali grandinate), 6 (zone montane), 9-11, 14 (zone montane), 16-19 (il 17 si registra un nubifragio, precipitazione superiore a 40 mm in 30', a Conegliano), 27 (zone montane), 28 (specie zone montane), 30 (in serata). Fra i restanti giorni il 4-5 il cielo è terso, il clima ventilato e soleggiato e fino all'8 seguono giorni con cielo sereno e foschie anche dense (a parte il 6), il 12,13, 20,21,24-26,29-30 (a parte serata, quando temporali con elevata attività elettrica interessano la fascia montana) è in prevalenza soleggiato. Il 15, 22 e 23 si ha cielo variabilmente o irregolarmente nuvoloso.
Da un punto di vista climatologico, giugno si caratterizza principalmente per le scarse piogge registrate soprattutto nelle provincie di Verona e Vicenza dove il numero di giorni piovosi risulta generalmente compreso tra i 2 e i 4 giorni e con precipitazioni complessive inferiori ai 20 mm (Dolcè, in prov. di Verona la località meno piovosa con soli 5.8 mm nel mese); le zone più piovose risultano essere l'alto veneziano, il trevigiano orientale e il bellunese centro-settentrionale con totali massimi di pioggia superiori ai 100 mm e numero di giorni di pioggia compresi tra 10 e 13 (Gosaldo in prov. di Belluno la località più piovosa con 163 mm totali). L'analisi climatica comunque conferma per questo mese precipitazioni inferiori alla norma su quasi tutto il territorio regionale con punte minime di scarto che sono risultate anche inferiori al 90% (anomalia pluviometrica di giugno); nell'ultimo decennio non è mai stato registrato complessivamente in Veneto un mese di giugno così secco: per ritrovare un giugno altrettanto siccitoso bisogna risalire al 1976 quando si registrarono, nella maggior parte della pianura centro-occidentale, i valori minimi del trentennio 1961-1990.
L'andamento termometrico del mese è risultato complessivamente in linea con la norma ad eccezione dell'ultima decade che ha fatto registrare un pò ovunque temperature medie massime di 1-2°C superiori alla norma. Le giornate mediamente più fredde del mese sono state il 2 e il 3 con temperature massime di poco superiori ai 20°C in pianura (3-4° C sotto la norma) e generalmente inferiori ai 10°C nelle valli dolomitiche (8-9°C sotto la norma); le giornate più calde si sono registrate il giorno 27 e il 30 con valori massimi che hanno raggiunto anche i 34°C in alcune località della pianura centro-meridionale.

Luglio

Nel mese di luglio si registrano mediamente 9 giorni di pioggia. In particolare, il tempo è: in prevalenza soleggiato nei giorni 1-3,11,13-16 (giornate molto afose; nelle serate del 15 e 16 temporali, con forte attività eletrtrica il 15), 17 (tersa, fresca e ventosa), 21-23, 26-28 e 30-31(temperature molto elevate e caldo afoso); variabile nei giorni 4,5,6,18; instabile nei giorni 7 (temporali con forte vento su tutto il territorio), 8 (afa), 9-10 (forti condizioni di afa e temporali dal pomeriggio, con nubifragio a Valdobbiadene), 12 (prime ore forte temporale a Cittadella), 15, 16, 19 (temporali dal pomeriggio, con forte e prolungata attività elettrica, con grandinate e nubifragi a Teolo, Noventa Vicentina, Masi, S.Bellino e Pelizzare), 20, 24 (nubifragio a Barbarano Vicentino e varie grandinate), 25 e 29.
Dal punto di vista pluviometrico, luglio è risultato particolarmente piovoso nell'alto polesine, nel padovano e nell'alto trevigiano a causa delle abbondanti precipitazioni, in prevalenza a carattere di rovescio o temporale e con locali grandinate, registrate soprattutto nei giorni 19, 20 e 24. Nei restanti territori della regione le piogge complessive del mese risultano ancora al di sotto della norma nel veronese e nel vicentino, soprattutto nella fascia pedemontana e montana, mentre nel bellunese si attestano su valori in prevalenza leggermente al di sopra della norma. Le precipitazioni registrate in questo mese si sono distinte sicuramente per la loro intensità: analizzando i quantitativi totali mensili con il numero di giorni in cui è piovuto, il valore più elevato di intensità media di pioggia giornaliera spetta alla zona dei Colli Euganei dove per le stazioni di Teolo (Pd) e di Boccon di Vò si sono calcolati valori rispettivamente di 34.6 e 31.4 mm/gg; segue la zona dell'alto polesine e del basso veronese con valori di poco inferiori ai 30 mm/gg (anomalia pluviometrica di luglio).
Le temperature medie mensili risultano generalmente nella media ma con un andamento altalenante: la decade più fredda risulta essere la seconda, con valori mediamente di 1-3°C al di sotto della norma, mentre nella prima e specialmente nell'ultima decade si registrano valori superiori alla media. Le temperature massime del mese si registrano negli ultimi 5 giorni del mese con punte massime di oltre 34°C in molte località della pianura. Nel corso del mese si sono superati i 30°C mediamente 24 volte nella pianura continentale e 10 volte nell'area costiera e zone limitrofe.

Agosto
Nel mese di agosto si registrano mediamente 7 giorni di pioggia. In particolare, il tempo risulta in prevalenza: soleggiato nei giorni 1-4, 7-8 (in serata qualche piovasco a est), 12-16, 22-29 (forte rialzo dei valori termici); variabile il 5-6; instabile con temporali nella notte tra il 9 e il 10 agosto (temporali associati a forti venti, grandinate, intense ma rapide precipitazioni), 11 (tra le 6 e le 11 di mattina un sistema temporalesco esteso interessa tutta la pianura e in parte il settore prealpino con precipitazioni diffuse e forte attività temporalesca), 17, 18 (Prealpi vicentine), 19, 20 (nubifragio a Trebaseleghe), 21, 30-31. Il mese si conclude con l'arrivo di una perturbazione fredda associata a temporali che segna la fine dell'estate meteorologica, riportando le temperature sui valori stagionali.
Nel mese di agosto le precipitazioni sono risultate mediamente inferiori alla norma in pianura con scarti anche del 70% nel basso polesine e basso veneziano; le piogge totali più consistenti si sono registrate nella zona prealpina centro-orientale con quantitativi generalmente al di sopra dei 150 mm (S.Antonio di Tortal nelle prealpi bellunesi, la località più piovosa con 245 mm nel mese) ma dovuti soprattutto al contributo di alcuni episodi di forte intensità dei giorni 9, 30 e 31 (anomalia pluviometrica di agosto). La caratteristica del mese sono sicuramente le temperature che risultano mediamente superiori alla norma di 1-2°C in montagna e di 3-4°C in pianura. L'unica breve fase con valori termici sensibilmente inferiori alla norma si è avuta nei giorni 11 e 12. Particolarmente anomalo è risultato l'andamento decadale delle temperature massime che pressochè ovunque è risultato crescente nel corso del mese raggiungendo valori massimi che nell'ultima decade sono risultati anche di 6-7°C superiori alla norma (record degli ultimi 40 anni). L'ultima decade di agosto si è dimostrata la più calda di tutta l'estate 2001, con valori leggermente superiori a quelli registrati nella prima decade che normalmente rappresenta il periodo più caldo dell'estate. Per ritrovare ondate di caldo così intense nel Veneto comunque non occorre andare molto indietro nel tempo: temperature simili si sono raggiunte l'anno scorso e nel 1998, specialmente intorno a ferragosto . Durante il mese in pianura si sono superati i 30°C mediamente 25 volte con punte di 27-28 volte nel basso veronese e nel polesine.

Di seguito si riporta l'andamento delle temperature per l'estate 2001, rispetto alla norma '61-'90, per le due stazioni di Venezia-Treporti e Agordo.

Ultimo aggiornamento

01-12-2022 10:36

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