Vai al contenuto

Meteo Autunno 2003

Il mese di settembre si apre con una prima decade contraddistinta da maggior variabilità, con clima decisamente più fresco per la presenza di prevalenti correnti settentrionali che interessano la regione e con apporti di pioggia generalmente scarsi, leggermente più abbondanti nelle zone orientali. Dalla metà del mese il consolidamento di un campo di alta pressione su tutta l'Europa Occidentale determina condizioni di tempo stabile accompagnate da una ripresa delle temperature che, specie tra il 18 e il 21, ritornano su valori massimi molto superiori alla media. Nell'ultima decade del mese, il transito di alcuni impulsi freddi di origine atlantica apportano precipitazioni diffuse nei giorni 23-24 e 29-30 e un generale calo delle temperature. Complessivamente i quantitativi di pioggia nel mese risultano prevalentemente inferiori alla media salvo alcune eccezioni nelle zone centro-meridionali ove i valori totali si avvicinano maggiormente a quelli normali.

Nei primi giorni del mese di ottobre si registrano condizioni meteorologiche in graduale peggioramento per l'avvicinamento di un sistema perturbato proveniente dal Nord Europa che determina precipitazioni tra il 4 e il 5, più diffuse e abbondanti nelle zone centro-settentrionali della regione e un sensibile calo delle temperature dal giorno 5. In seguito, l'affermarsi di un campo di alta pressione su gran parte dell'Europa determina condizioni di tempo stabile e un aumento delle temperature, soprattutto nei valori minimi, fino al 14. Dal giorno 15 l'arrivo di masse d'aria fredda nord-orientali provocano un generale e sensibile abbassamento delle temperature che scendono e si mantengono in prevalenza su valori al di sotto della norma per tutto il resto del mese. A parte alcune precipitazioni deboli e sparse tra il 14 e il 15 per il transito di un fronte freddo, non si registrano eventi piovosi fino al 20 quando, l'arrivo di un sistema depressionario proveniente dall'atlantico provoca piogge diffuse e un contenuto rialzo termico tra il 19 e il 22. Dal 23 l'arrivo di nuovi impulsi freddi nord-orientali provocano condizioni di tempo in prevalenza variabile, con nuovo abbassamento termico che porta a gelate diffuse anche in pianura le mattine del 25 e 26. Tra il 29 e il 31 la regione è investita da sistemi perturbati di origine atlantica che apportano precipitazioni diffuse, più abbondanti nelle zone montane e pedemontane con nevicate generalmente sopra i 1000 m nei giorni 29 e 30, in innalzamento sopra i 1700/2000 m il giorno 31, quando si registrano gli apporti maggiori.

Il primo giorno del mese di novembre registra residue precipitazioni dell'evento iniziato il 31 ottobre e un sensibile innalzamento delle temperature minime che fino al giorno 2 si mantengono al di sopra della media del periodo. Nei giorni seguenti fino al giorno 7 si assiste all'estensione di un'area anticiclonica su gran parte dell'Europa che porta a condizioni di tempo generalmente stabile, con aumento dell'escursione termica giornaliera. Il giorno 8 la regione è attraversata da un sistema perturbato in movimento retrogrado da est verso ovest associato a precipitazioni diffuse e consistenti, con limite delle nevicate generalmente sopra i 1000 m in innalzamento fino a 1500-1600 m sulle Prealpi. In seguito fino a metà mese le condizioni meteorologiche risultano relativamente stabili e caratterizzate da cielo a tratti coperto in pianura per formazione di nuvolosità stratificata e temperature in graduale diminuzione fino al 14 quando anche in pianura vengono raggiunti valori minimi intorno a 0°C. Dal giorno 15 si assiste ad un generale aumento delle temperature minime che permangono per quasi tutto il resto del mese su valori superiori alle medie. Deboli correnti umide occidentali interessano la regione apportando modeste precipitazioni tra il 16 e il 17 mentre tra il 26 e il 28 l'arrivo di un'intensa perturbazione atlantica determina precipitazioni diffuse anche molto abbondanti nella fascia prealpina. I quantitativi totali di precipitazione di questo mese risultano, per la prima volta dall'inizio dell'anno, nettamente superiori alla media nella maggior parte del territorio. Il totale pluviometrico da gennaio a novembre risulta invece ancora deficitario rispetto alla media su tutta la regione.

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 08:56

Questa pagina ti è stata utile?