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Primavera 2017

La primavera 2017 risulta inizialmente abbastanza mite e stabile; permane la situazione di decifit idrico che ha caratterizzato l’inverno, che si mitiga alla fine di aprile, e soprattutto nel mese di maggio, grazie ad un pluviometria un po’ più significativa. Per quanto riguarda l’andamento termico, la primavera risulta più mite del normale. Ai valori alti di marzo e inizio aprile, anormali per il periodo, seguono da metà aprile temperature perlopiù inferiori alle medie; occorre giungere a fine maggio per avere condizioni di tempo stabile e caldo.

Il commento meteoclimatico si articola in tre sezioni principali:

Analisi sinottica

Vai alla descrizione analitica dei mesi:

Dati meteorologici

Temperature minime, massime e medie nei capoluoghi di provincia

mesemassime assoluteminime assolutemedia delle medie
marzo23/25°C-2/2°C9/11°C
aprile24/26°C-3/4°C11/14°C
maggio28/32°C4/9°C15/19°C

Giorni piovosi sulla regione (numerosità nel periodo di rilevamento)

meseN° di giorni piovosi (>= 1mm)N° giorni con precipitazioni >= 40 mm
marzo82 (il 4 con massimo di 53.4 mm a Valpore (Seren del Grappa) e il 23 con massimo di 49.8 mm a Castelnuovo del Garda)
aprile172 (il 26 con massimo di 94.0 mm a Turcati (Recoaro Terme) e il 27 con massimo di 111.2 mm a Cansiglio - Tramedere)
maggio224 (l'8 con massimo di 66.2 mm a Crespadoro, il 12 con massimo di 40.4 a Soffranco, il 14 con massimo di 47.0 mm a Breganze e il 30 con massimo di 52.8 mm a Costalta)

Eventi nevosi

meseEventi con accumulo di neve al suolo sulla montagna veneta (data del rilievo alle ore 8.00)
marzo

7 (l'1 con neve residua fino su 800/1000 m, il 4/5 con neve a 1000/1500 m, il 9 con qualche burrasca nevosa a 1800/1900 m sulle Dolomiti, il 22/23 con debole neve a 2000 m e il 26 senza accumuli apprezzabili)

aprile10 (il 4/5 con neve a 1400/1700 m, il 15/16/17/18 con neve dapprima a 2100/2300 m, in calo fino sui 1000/1200 m e il 25/26/27/28 con neve a 1700/2000 m)
maggio10 (l'1/2/3/4 con neve a 1200/1800 m, il 6 con neve a 1900/2100 m, l'8/9/10 con neve a 2000/2500 m, in temporaneo calo il giorno 9 e il 20 con neve a 2400 m)

Dati climatologici

Analisi termometrica

L'analisi termometrica prevede alcune elaborazioni relative alla temperatura misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamentoElaborazioni effettuateRisultati
Una selezione di 32 stazioniTabella con alcuni valori termici di riferimentodalla tabella si osserva che:
  • Temperatura media trimestrale: risulta ovunque sopra la media, con scarti di 1/1.7°C; le maggiori anomalie si registrano nel mese di marzo.
  • Giorni con T minima sotto 0°C: il numero medio mensile di giorni con tmin<0°C è sotto la media, in maniera significativa (n giorni <2 rispetto alla media), sulla maggior parte delle stazioni.
  • Giorni con T minima sotto -5°C: il numero medio mensile di giorni con tmin<-5°C è sotto la media quasi ovunque, e si sottolinea la pressochè totale assenza di tali giorni su alcune stazioni di media montagna.
  • Valore minimo trimestrale di T minima: risulta ovunque significativamente superiore al valore minimo assoluto registrato; su molte delle stazioni di pianura, pedemontana e localmente anche di media montagna, il valore assoluto stagionale non è sceso sotto 0°C.
  • Valore massimo trimestrale di T massima: risulta ovunque sensibilmente inferiore al valore massimo assoluto registrato; in molte stazioni i massimi stagionali sono parecchi gradi inferiori al valore storico; da sottolineare come in pianura/costa, su alcuni settori non si sia registrato un valore superiore a 30°C.

Analisi pluviometrica

L'analisi pluviometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamentoElaborazioni effettuateRisultati
Una selezione di 32 stazioniTabella con alcuni valori pluviometrici di riferimentodalla tabella si osserva che:
  • Precipitazione media mensile: risulta prossima alla media su Dolomiti centro-settentrionali; risulta inferiore alla media su Dolomiti meridionali (fatta eccezione per la stazione di Longarone), su Prealpi e su buona parte del resto del territorio, con qualche eccezione locale sui settori orientali, per effetto di fenomeni convettivi. Il mese con la maggiore anomalia risulta marzo.
  • Numero medio di giorni piovosi: il numero medio mensile di giorni piovosi risulta prossimo alle medie su tutti i settori.
  • Numero medio di giorni con precipitazione superiore a 20 mm: risulta leggermente inferiore alla media.
  • Precipitazione massima accumulata in un giorno o in 5 giorni: in nessuna delle stazioni considerate si sono superati i massimi giornalieri stagionali storici ne quelli su 5 giorni.

    Analisi nivometrica

    L'analisi nivometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione nevosa misurata da stazioni o da operatori; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

    Stazioni di rilevamentoElaborazioni effettuateRisultati
    Stazione Arabba [1980-2010]Altezza del manto nevoso stagionale rispetto alla media 1980-2016
    Il manto nevoso risulta perlopiù assente per tutto il periodo, fatta eccezione per il primi 10 giorni del mese di marzo, quando comunque risulta molto ridotto, su valori prossimi al 10/25 percentile. Nei mesi di aprile e marzo fa la sua ricomparsa per periodi molto brevi e con spessori molto ridotti.

    Note al testo

    1. valore “superiore alla media”, “inferiore alla media” e “in media”: valori superiori al 75° percentile, inferiori al 25° percentile e compresi nell'intervallo tra questi due estremi, rispettivamente, oppure entro una deviazione standard.
    2. valore “molto superiore” e “molto inferiore”: valori esterni all'intervallo 2.5°-97.5° percentile. Ove specificato si è fatto ricorso alla mediana, anziché alla media per l'elevata dispersione di specifici dati, come l'altezza del manto nevoso.
    3. Fonte dei dati: reanalisi National Centers for Environmental Prediction (NCEP), stazioni termopluviometriche della rete di ARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio.

    Ultimo aggiornamento

    01-12-2022 10:19

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