Ultimo aggiornamento
14-12-2022 16:51La rete
La rete di stazioni tradizionali è costituita da un insieme di siti particolarmente adatti per l’esecuzione di profili della neve o di test di stabilità, privi di strumenti di misura, generalmente dotati di recinzione temporanea atta a delimitare un’area di rispetto. Presso questi siti i dati vengono raccolti manualmente da osservatori mediante strumenti portatili.
Un esempio di sito è mostrato nella figura. L'area di rispetto, di dimensioni di 25-50 m2, è delimitata con una recinzione leggera i cui elementi verticali sono costituiti da paline di legno o di plastica del diametro di 5-7 cm e gli elementi orizzontali da funi di nylon con bandierine di plastica o in alternativa nastro colorato posti a 2 o 3 diversi livelli.
Attualmente la rete è costituita da 21 stazioni, la maggior parte delle quali sono ubicate su terreno pianeggiante in prossimità delle stazioni nivometeorologiche automatiche.
Con cadenza settimanale presso le stazioni vengono rilevati i profili della neve attraverso prove penetrometriche e rilievi stratigrafici, secondo le procedure AINEVA e gli standard dettati dalla Classificazione Internazionale della neve stagionale al suolo.
I parametri misurati
I parametri rilevano le caratteristiche fisiche e meccaniche dei diversi strati di cui è composto il manto nevoso e precisamente:
- spessore dello strato
- durezza
- densità
- forme e dimensioni dei grani
- umidità.
Per la trascrizione dei dati rilevati in campo vengono utilizzati i modelli cartacei previsti dalla procedura AINEVA (MOD 2- MOD3).
Per l'archiviazione, l'elaborazione e la visualizzazione dei dati viene utilizzato il software YETI.
I prodotti informativi
Attraverso elaborazioni successive vengono realizzati i profili della neve, grafici che rappresentano, in una visione d'insieme, le caratteristiche fisiche e meccaniche del manto nevoso in un determinato luogo e in determinato momento. L'insieme dei profili della neve e delle successive elaborazioni sono messi a disposizione dei previsori valanghe in forma sintetica attraverso delle immagini spaziali di insieme .
Oltre che per la per l’analisi della stabilità del manto nevoso ai fini della previsione del pericolo di valanghe, i rilievi in campo vengono utilizzati per la determinazione della risorsa idrica nivale.
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