Ultimo aggiornamento
16-09-2022 09:05
Progetti in corso: MAPME- Monitoraggio del Plateau Antartico attraverso l'emissione a Microonde Multi-Frequenza
L'obiettivo principale del progetto è contribuire alla calibrazione di sensori satellitari utilizzati per lo studio della criosfera attraverso misure con radiometri a microonde e verifiche a terra delle caratteristiche fisiche degli strati di nevato più superficiali. Questa attività viene effettuata in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) nell’ambito del programma spaziale SMOS (Soil Mositure and Ocean Salinity) ed è iniziata durante la campagna antartica 2008-2009. Il progetto viene svolto con il coordinamento dell’ Istituto di Fisica Applicata del CNR di Firenze (CNR-IFAC) e si svolge nell'area di Dome C presso la stazione Concordia.
Attività di ricerca affidate ad ARPAV
Il compito principale dell’unità di ricerca di ARPAV è l’analisi dei dati raccolti a terra durante le campagne di misura (carote di firn e profili della neve) con particolare riguardo alla stratificazione della neve, alla forma e dimensione dei grani, alla densita' e ai processi di redistribuzione determinati dal vento. Densita' e contenuto in acqua liquida vengono misurati utilizzando uno Snow Fork (Toikka , Finland). Presso ciascun sito di misura vengono effettuate osservazioni della superficie concernenti le caratteristiche morfologiche (rugosità) e la variabilita' granulometrica. Un’altro compito dell’unità di ricerca è quello di applicare il modello di evoluzione del manto nevoso SNOWPACK (sviluppato dall’SLF di Davos, Svizzera) alla situazione del plateau antartico. Vengono utilizzati come input i dati delle AWS disponibili nell’area delle misure a terra (Dome C e Middle Point). I risultati ottenuti con il modello vengono verificati con i dati nivologici raccolti durante le campagne di misura.
Alcuni risultati preliminari delle simulazioni sono riportati nel Report 2008. Dal 2005 inoltre, ARPAV gestisce presso la stazione di Concordia a Dome C, una stazione convenzionale per la misura e classificazione delle deposizioni nevose al fine di raccogliere dati utili per la stima del bilancio di massa della calotta est antartica.
La campagna antartica 2009-2010
Durante la campagna antartica 2009-2010, effettuata nei mesi di dicembre 2009 e gennaio 2010 nell’ambito del progetto MAPME, è stata verificata la funzionalità della strumentazione (composta da un radiometro a microonde in banda L da 1.4 GHz ed un radiometro all’infrarosso termico) installata sulla torre di osservazione di Concordia, per mantenerla in funzione durante il 2010 al fine di ottenere un’ampia sovrapposizione temporale con i dati del satellite SMOS nel periodo iniziale della sua missione (il satellite è stato infatti lanciato nel Novembre 2009 ed il periodo iniziale di “commissioning phase” è quello più importante per la verifica dei parametri strumentali). Nell’ambito della stessa attività, e sempre in collaborazione con ESA ed altri gruppi europei, è stato effettuato un esperimento pilota di misure rilflettometriche GPS (sempre in banda L) per valutare le potenzialità di un uso sinergico di misure a microonde passive (radiometriche) ed attive (GPS) per l’analisi delle proprietà fisiche della calotta in previsione di un utilizzo esteso da aereo e da satellite. Si è proseguito inoltre nella misura delle proprietà fisiche superficiali della calotta con estensione del campionamento spaziale ad un’area maggiormente significativa rispetto all’area osservata dai sensori satellitari. Tale attività è stata effettuata in cooperazione con il gruppo LGGE di Grenoble (progetto CALVA).
Progetti per il biennio 2009-2010
ARPAV sta partecipando alla “Call for proposal” per il biennio 2009-2010 insieme ad altri istituti di ricerca italiani e stranieri con i quali ha presentato due proposte progettuali. L’iter valutativo dei progetti non è ancora terminato.
Risultati scientifici
I principali risultati scientifici ottenuti dalla ricerca in Antartide sono contenuti nelle pubblicazioni realizzate nel corso di oltre 15 anni di attività.