Ultimo aggiornamento
16-09-2022 09:07Il monitoraggio aerobiologico rileva la presenza di pollini e spore fungine allergenici nell’aria. L’andamento stagionale delle concentrazioni di pollini e spore fornisce a medici e persone allergiche informazioni puntuali che consentono di formulare diagnosi e prescrizioni di terapie mirate, nonché di avviare azioni preventive e di copertura farmacologica.
Poiché la presenza e la quantità di pollini e spore fungine nell’aria dipendono dalle condizioni climatiche ed ambientali delle diverse località, solo attraverso la rilevazione locale, eseguita ogni anno, è possibile trarre indicazioni sulle variazioni dell’inizio della fioritura di alberi ed “erbe” o della fase di riproduzione dei funghi e quindi sulla possibile durata della stagione pollinica o di sporulazione.
Il rapporto annuale illustra, in maniera grafica ed analitica, le concentrazioni giornaliere dei pollini e spore fungine allergenici più importanti, rilevate nei capoluoghi di provincia.
La sezione pollini analizza in particolare le seguenti famiglie/generi botanici:
- Corylaceae, con distinzione nei generi Corylus e Carpinus/Ostrya;
- Cupressaceae/Taxaceae;
- Betulaceae, con distinzione nei generi Alnus e Betula;
- Graminaceae;
- Urticaceae;
- Compositae (Asteraceae), riferite ai generi Artemisia ed Ambrosia.
Completa l’analisi una sezione dedicata alle spore fungine, in particolare il genere Alternaria, segnalata dagli specialisti come responsabile di importanti allergopatie.