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Rapporto 2018

Il monitoraggio aerobiologico rileva la presenza di pollini e spore fungine allergenici nell'aria. L’andamento stagionale delle concentrazioni di pollini e spore fornisce a medici e persone allergiche informazioni che consentono di formulare diagnosi e prescrizioni di terapie mirate, nonché di avviare azioni preventive e di copertura farmacologica.

Le condizioni climatiche ed ambientali, poste in relazione alla peculiare morfologia del territorio, sono in grado di influenzare i processi biologici legati allo sviluppo delle fasi vegetative delle piante e dei funghi, in particolare gli eventi di induzione alla fioritura, fruttificazione e riproduzione. Si assiste infatti, da un anno all’altro, a variazioni dell’inizio della fioritura di alberi e “erbe” con la conseguente variazione sia quantitativa che qualitativa della composizione dei pollini in aria; analoghe considerazioni possono essere fatte a proposito delle spore fungine. La durata normale della stagione pollinica o il periodo di produzione di spore possono essere quantificati analizzando l’andamento stagionale delle emissioni di polline e spore fungine in aria.

Nel rapporto annuale vengono rappresentate, in maniera grafica e analitica, le concentrazioni giornaliere dei pollini allergenici più importanti rilevate dalle stazioni di monitoraggio installate nei capoluoghi di provincia del Veneto.

I dati per il 2018 in sintesi

Nel 2018 i pollini allergenici maggiormente presenti sono quelli delle Corilacee ( Nocciolo, Carpino bianco e Carpino nero), in 6 capoluoghi su 7, mentre presso la stazione di Verona hanno prevalso le Urticacee (parietaria ed ortica). La concentrazione maggiore di spore di Alternaria spp. è stata registrata presso la stazione di Verona.

L'analisi dei dati

La sezione pollini analizza in particolare le seguenti famiglie/generi botanici:

  • Corylaceae, con distinzione nei generi Corylus, Carpinus e Ostrya;
  • Cupressaceae/Taxaceae;
  • Betulaceae, con distinzione nei generi Alnus e Betula;
  • Graminaceae;
  • Urticaceae;
  • Compositae (Asteraceae), riferite ai generi Artemisia ed Ambrosia.

Completa l’analisi una sezione dedicata alla presenza in aria delle spore fungine del genere Alternaria, segnalata dagli specialisti come responsabile di importanti allergopatie.

Pollini - Dati di sintesi

Le concentrazioni giornaliere rilevate sono state elaborate per fornire un’analisi sull'andamento della stagione pollinica per il periodo analizzato. In particolare, le elaborazioni di sintesi prodotte sono:

  • distribuzione quantitativa dei pollini (Indice Pollinico) per stazione e per famiglia botanica (taxa);
  • andamento delle pollinazioni per famiglia botanica (dove e quando si sono verificate la prima pollinazione e la più “alta concentrazione”, dove si è rilevata la maggior durata della stagione pollinica).

Pollini - Dati per stazione

L’analisi per stazione fornisce un’informazione di dettaglio sulle pollinazioni che evidenzia come gli aspetti climatici tipici delle diverse aree geografiche influenzino la presenza e la quantità di pollini. In particolare, per ciascuna stazione, sono presentati:

  • gli aspetti territoriali e climatici;
  • lo spettro pollinico, che evidenzia la composizione percentuale dei pollini per famiglia botanica (taxa);
  • il calendario pollinico, che rappresenta le concentrazioni medie decadali con classi di giudizio (alta, media, bassa);
  • l’andamento delle pollinazioni per famiglia botanica.

Spore - Dati di sintesi e per stazione

L’analisi dei dati ha consentito di elaborare l’Indice di sporulazione (Totale spore) ed il calendario delle sporulazioni del fungo Alternaria spp. riferito alle stazioni di monitoraggio nei capoluoghi di provincia. Per ciascuna stazione viene riportato l’andamento della sporulazione (inizio, fine, durata della stagione di sporulazione, data del picco di massima concentrazione, giorni con concentrazione “alta”).

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 09:07

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