Vai al contenuto

Il trattamento e smaltimento dei rifiuti speciali

La normativa europea e nazionale codifica le attività di trattamento finalizzato allo smaltimento e lo smaltimento definitivo dei rifiuti nell’elenco delle operazioni D dell’allegato B del D.lgs. 152/06 e ss.mm.ii..

In Veneto, la principale operazione di smaltimento è rappresentata dallo smaltimento definitivo in discarica, definita come “deposito in discarica” (D1).

Per quanto riguarda invece le operazioni di trattamento finalizzate allo smaltimento definitivo, quelle più significative dal punto di vista quantitativo sono:

  • trattamenti biologici (D8);
  • trattamenti fisico-chimici (D9);
  • trattamenti preliminari di raggruppamento e ricondizionamento (D13, D14);
  • incenerimento (D10).

Le rimanenti attività sono quantitativamente poco rilevanti o completamente assenti nel territorio regionale. E’ da considerare a parte l’operazione definita “deposito preliminare” (D15), in quanto si tratta di una fase di stoccaggio preliminare alle successive operazioni di effettivo trattamento finalizzato allo smaltimento.

L’incenerimento rappresenta mediamente meno del 5% del totale gestito mediante operazioni di smaltimento.

Lo smaltimento definitivo dei rifiuti speciali in discarica

La quantità di rifiuti speciali smaltita in discarica, dopo una prima fase di consistente riduzione (anni 1995-1999) dovuta al rapido sviluppo delle attività di recupero che hanno potuto usufruire di agevolazioni normative (sia semplificazioni amministrative che agevolazioni economiche con riduzioni dell’ecotassa e delle garanzie finanziarie), si è di fatto stabilizzata (anni 2000-2006).

Questo trend ha comportato una riduzione della quantità complessiva di rifiuti speciali smaltiti in discarica di oltre il 40% rispetto al 1995. Di pari passo, nello stesso arco temporale, si è verificata la progressiva riduzione delle discariche in esercizio che si sono ridotte del 50%.

Questa pagina ti è stata utile?