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Cementificio di Monselice. Monitoraggi e controlli ARPAV

La cementeria di Monselice è autorizzata con provvedimento AIA del settembre 2013 ed è quindi soggetta al rispetto delle prescrizioni previste dal documento stesso incluso l'osservanza di quanto indicato nel piano di monitoraggio e controllo previsto dal provvedimento. ARPAV, quindi, dal 2014 ha avviato i controlli di ispezione integrata ambientale sia sull’attività dell’azienda sia sulle emissioni a camino, estendendo valutazioni della qualità dell’aria e monitoraggi dei suoli.

A Novembre 2017 uno studio indipendente ha evidenziato la presenza di elevate concentrazioni di Diossine e PoliCloroBifenili (PCB) su una gallina ruspante che ha razzolato all’interno di una proprietà privata situata alle pendici del Montericco, in prossimità della Cementeria di Monselice.
ARPAV ha quindi avviato, in collaborazione con gli altri Enti, una serie di accertamenti per la ricerca dei microinquinanti organiciCementificio di Monselice. Monitoraggio suolo quali Diossine e Furani, PoliCloroBifenili (PCB) e Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), nei suoli dell’area interessate dalla presenza del cementificio.
L’indagine è stata effettuata ai fini di una preliminare conoscenza, in attività di verifica ambientale, della zona in cui potevano concentrarsi sostanze veicolate dall’aria, in modo da poter valutare la presenza di microinquinanti organici provenienti da sorgenti puntali di emissione.
I nove siti di monitoraggio sono stati individuati principalmente in base a simulazioni modellistiche di dispersione degli inquinanti da attività di produzione del cemento, realizzate da ARPAV nel corso degli anni, e alla presenza in quel territorio di siti sensibili quali, ad esempio, le scuole.

La relazione descrive il monitoraggio preliminare effettuato tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018, illustrando i metodi di indagine utilizzati e i risultati ottenuti.

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 09:32

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