Ultimo aggiornamento
09-11-2022 11:21Alle ore 7 di sabato 25 marzo 2017, il Comando Carabinieri ed i Vigili del Fuoco hanno chiesto l’intervento di ARPAV per l’incendio sviluppatosi nello stabilimento della ditta Fiorese Ecologia di Rossano Veneto.
Quando la squadra di Pronta disponibilità del DAP di Vicenza è giunta sul posto, l’incendio, in fase di spegnimento da parte dei Vigili del Fuoco, stava interessando il capannone con il deposito delle batterie esauste e dei filtri olio motore e provocava l’emissione di fumi di vapore con odore di plastica bruciata senza generare, almeno visivamente, forti criticità.
I tecnici ARPAV hanno effettuato un primo campionamento dell’aria nel cortile sottovento all’incendio, mediante l’utilizzo di fiale colorimetriche per rilevare la presenza di inquinanti quali cianuri, ossidi zolfo, ossidi di azoto, idrocarburi aromatici, cloro a ammonica. Da questa prima indagine i valori sono risultati tutti inferiori ai limiti di rilevabilità. Nel medesimo punto si è anche effettuato un campionamento dell’aria con canister; i campioni prelevati sono stati subito trasportati al laboratorio di Venezia che nel frattempo era stato allertato.
Per la determinazione di diossine e IPA sono stati utilizzati due campionatori ad alto volume, posizionati presso abitazioni private in via Nosellare e in via Santa Giustina, in aree visivamente interessate dalle ricadute dei fumi dell’incendio.
Si è anche tenuta sotto controllo la situazione delle acque di spegnimento che avevano raggiunto una scolina all’esterno dello stabilimento, dando indicazioni alla ditta circa le attività di contenimento dei reflui inquinanti ed il recupero con mezzi idonei.
Nel pomeriggio, ricevuti i Rapporti di Prova dei campionamenti con i canister, si è informato il Sindaco degli esiti che confermavano la non criticità della situazione.