Ultimo aggiornamento
09-11-2022 11:21Tags
acque marine costiere(AAV), Padova 14 luglio 2017 - Oltre ai controlli per la balneazione, i biologi marini di ARPAV sono impegnati tutto l’anno nel monitoraggio delle acque marino costiere che prevede controlli da 500 metri a 7 Km dalla costa per la verifica dello stato ambientale del mare.
Durante le uscite in mare, effettuate con la Capitaneria di Porto di Venezia, i biologi rilevano con una sonda i principali parametri chimico-fisici quali temperatura, salinità, ossigeno disciolto, pH, inoltre vengono effettuate riprese video con telecamera subacquea e si prelevano campioni di acqua, sedimento e biota che sono analizzate dai laboratori ARPAV.
L’ultimo monitoraggio delle acque marino costiere, che non coincide con i controlli per la balneazione ma si aggiunge a tale attività, è stato effettuato dal 4 al 6 luglio lungo tutta la costa veneta con risultati buoni per la qualità del nostro mare.
I rilievi effettuati con la sonda infatti hanno evidenziato una stratificazione termica tipica del periodo estivo con una temperatura superficiale dell’acqua compresa tra i 25-26 °C. Tutti i parametri rilevati sul campo erano nella norma. Le osservazioni effettuate con telecamera subacquea non hanno evidenziato la presenza di aggregati mucillaginosi ad eccezione nella stazione al largo del Po di Pila dove sono stati osservati alcuni micro fiocchi lungo la colonna d’acqua.
Da segnalare infine l’avvistamento ad un miglio nautico al largo della foce del Po di Pila di una decina di esemplari di delfini (Tursiops truncatus) attirati probabilmente dalla maggiore disponibilità di cibo in questo periodo. Il tursiope è il delfino maggiormente presente nel mare Adriatico, particolarmente socievole, negli ultimi mesi è stato frequentemente avvistato a sud della laguna di Venezia.