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ARIA A SALGAREDA (TV). È ONLINE LA RELAZIONE SULLA CAMPAGNA 2021

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

AAV 19 agosto - Da febbraio a maggio Arpav ha analizzato la qualità l’aria nel comune di Salgareda con rilevazioni in diversi punti del territorio. Oltre ai parametri previsti dalla normativa sulla qualità dell’aria (ossidi di zolfo e di azoto, monossido di carbonio, ozono, benzene, polveri PM2.5 e PM10), Arpav ha ricercato anche altri inquinanti per cui non è disponibile un riferimento di legge, quali diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili, composti organici volatili, aldeidi e acido solfidrico.

Sono entro i limiti i parametri monitorati per legge, ad eccezione delle polveri PM10 che in alcuni casi hanno superato il valore limite giornaliero. I risultati sono in linea con quanto rilevato nelle stazioni fisse Arpav del trevigiano.

Anche per i restanti parametri ricercati non sono state rilevate particolari criticità. I livelli ambientali medi di diossine e furani sono risultati modesti e ampiamente inferiori al limite cautelativo per la tossicità di diossine, furani e policlorobifenili diossina-simili adottato in Germania (150 fg WHO-TEQ/m3 – femto grammi World Health Organization-Tossicità Equivalente al metrocubo). Questa soglia è l’unico riferimento utile a una comparazione perché per questi microinquinanti non sono stabiliti valori limite o soglie di riferimento in qualità dell’aria né a livello europeo, né nazionale o regionale.

I composti organici volatili, le aldeidi e l’acido solfidrico sono risultati paragonabili in tutti i siti considerati a prova che la loro presenza è da considerarsi diffusa in tutto il territorio.

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