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ARIA A TORRE DI MOSTO (VE). I RISULTATI DEL MONITORAGGIO

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

AAV, 11 maggio 2021 - La qualità dell’aria nel comune di Torre di Mosto è stata valutata grazie alla campagna di monitoraggio realizzata con stazione rilocabile posizionata in piazza Indipendenza, in un periodo invernale ed uno estivo del 2020 per garantire maggiore rappresentatività delle informazioni raccolte.

I risultati in sintesi
Nei due periodi di monitoraggio le concentrazioni di monossido di carbonio, biossido di zolfo e biossido di azoto non hanno mai superato i limiti di legge orari e giornalieri.
Anche per quanto riguarda il benzene e benzo(a)pirene, le medie dei due periodi di monitoraggio sono risultate inferiori al valore limite annuale per il benzene ed inferiori al valore obiettivo per il benzo(a)pirene.

Diversamente la concentrazione di ozono, che ha superato la soglia di informazione il giorno 31 luglio e l’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana in 12 giornate.

La concentrazione di polveri PM10 ha superato il valore limite giornaliero per la protezione della salute umana, pari a 50 µg/m3, da non superare per più di 35 volte per anno civile, per un totale di 3 giorni di superamento su 124 complessivi di misura (2%). Nei tre giorni di superamento, dal 27 al 29 marzo, si è registrato in tutte le stazioni della rete regionale un netto aumento delle concentrazioni di polveri sottili, repentino ed anomalo per il periodo. La causa più probabile è l'arrivo di aria densa di polveri sottili di origine non antropica, ma naturale (polveri provenienti dai deserti asiatici confinanti con il Mar Caspio), trasportata dalle correnti orientali.
Per il PM10 la media dei due periodi di monitoraggio è stata pari a 24 µg/m3. L’applicazione della metodologia di calcolo del valore medio annuale per l’inquinante, basata sul confronto con la stazione fissa di riferimento di background urbano di Mestre - Parco Bissuola, stima per il sito di Torre di Mosto un valore di 31 µg/m3, inferiore al valore limite annuale. La medesima metodologia di calcolo stima inoltre il superamento del valore limite giornaliero per un numero di giorni superiore ai 35 consentiti.

L’adozione da parte di Arpav dell’indice sintetico di qualità dell’aria, basato sull’andamento delle concentrazioni di PM10, biossido di azoto e ozono, permette di evidenziare che nella maggior parte delle giornate di monitoraggio la qualità dell’aria è stata giudicata accettabile.

Gli esiti del monitoraggio sono disponibili nel sito internet dell’Agenzia, all’indirizzo
http://www.arpa.veneto.it/arpav/chi-e-arpav/file-e-allegati/dap-venezia/aria/dap-venezia-campagne-di-monitoraggio-qualita

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