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ARIA IN PROVINCIA DI BELLUNO. AL VIA LA SECONDA CAMPAGNA DI MONITORAGGIO A PIEVE DI CADORE E ONLINE I RISULTATI DEI CONTROLLI A SEDICO

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

AAV, 16 giugno 2021 - A Pieve di Cadore, località Tai di Cadore, è in corso dal 26 maggio e proseguirà per due mesi il secondo periodo di monitoraggio della qualità dell’aria in contesto urbano. L’attività rientra nel piano 2021.

Il mezzo mobile di ARPAV, posizionato vicino al Palaghiaccio, rileva le concentrazioni di poveri PM10, benzene toluene xileni, ozono, idrocarburi policiclici aromatici. Conclusa questa seconda parte del monitoraggio, i risultati saranno riportati in una relazione che sarà pubblicata sul sito dell’Agenzia.

Per Sedico sono invece pubblicati i risultati del monitoraggio dell’aria durato otto mesi, dal 6 maggio 2020 al 19 gennaio 2021. La stazione mobile ARPAV collocata in via Caduti e Dispersi in Russia ha rilevato gli inquinanti tipici del periodo estivo e invernale. In sintesi, il quadro è positivo per le concentrazioni di biossido di zolfo, monossido di carbonio, biossido di azoto e benzene. Sono invece critici i valori delle polveri PM10, l’ozono e il benzo(a)pirene.

A proposito di ozono. È un parametro che a elevate concentrazioni può avere effetti dannosi sulla salute dell'uomo e sull'ambiente. Soprattutto durante l’estate si creano le condizioni che ne aumentano la presenza nell’aria. In Veneto ARPAV monitora costantemente i livelli di ozono attraverso una rete di centraline e pubblica mappe interattive di previsione delle concentrazioni di ozono per la giornata in corso e i due giorni successivi. Quando i livelli di ozono superano determinate soglie, dette di informazione e di allarme, sono avvisati Comuni e Aziende sanitarie e sono pubblicati bollettini informativi per la popolazione.

Leggi la relazione su Sedico

Per saperne di più sull'ozono

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