Ultimo aggiornamento
09-11-2022 11:20
(AAV) Vicenza, 16 dicembre – Si è conclusa da poco al tribunale di Vicenza la seconda udienza del processo Pfas con testimoni Arpav. Nel 2013 Arpav aveva identificato nel sito dell’azienda Miteni la principale causa dell’inquinamento nella produzione di sostanze perfluoroalchiliche.
Dopo la testimonianza degli ex direttori del dipartimento di Vicenza Vincenzo Restaino e Giancarlo Cunego svoltasi giovedì 2 dicembre, oggi sono stati sentiti sempre in qualità di testimoni Paola Salmaso, direttrice dal 2018 al 2020 del dipartimento di Vicenza e Massimo Mazzola geologo e funzionario del dipartimento di qualità dell’ambiente.
Arpav si è costituita parte civile al processo Pfas in corso a Vicenza affinché venga riconosciuto il danno provocato dall’azienda di Trissino.
L’ingente attività tecnico-scientifica svolta dall’Agenzia in tutti questi anni a presidio dell’inquinamento da Pfas, ben oltre i compiti istituzionali delle agenzie ambientali, è oggetto della richiesta di risarcimento avanzata nell'ambito del processo al momento quantificata in oltre sette milioni di euro, cui si aggiunge il danno all’immagine. L'udienza iniziata alle 9.30 si è conclusa intorno alle 18.00.