AAV 29 ottobre - Ad Abano terme (Pd) Arpav ha monitorato l’aria dal 21 gennaio al 17 marzo e dal 5 maggio al 28 giugno con un laboratorio mobile posizionato in via Alessandro Volta. Utilizzati per l’attività analizzatori in continuo, cioè sistemi che prelevano aria con un sistema di aspirazione, e un campionatore passivo, uno strumento che sfrutta il solo processo fisico di diffusione delle molecole verso l’interno del campionatore, senza aspirazione forzata.
Quadro positivo per il monossido di carbonio, il biossido di azoto, il biossido di zolfo, il benzene e il benzo(a)pirene. Risultano invece critici l’ozono, specie nel periodo estivo, e le polveri PM10 nel periodo invernale, come accade in buona parte del territorio provinciale. In generale, non sono emerse sostanziali differenze rispetto ai risultati del 2016.
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