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MORIA DI PESCI NEL BACCHIGLIONE A VICENZA. GLI INTERVENTI DI ARPAV E I PRIMI ESITI ANALITICI

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

(AAV) 31 maggio - Nella tarda serata di mercoledì 25 maggio un'associazione di pescatori, tramite la sala operativa dei Vigili del Fuoco, ha segnalato ad Arpavla presenza nel fiume Bacchiglione di schiume e di pesci morti a Ponti di Debba a Vicenza. I tecnici Arpav sono intervenuti tempestivamente effettuando misurazioni e campionamenti delle acque interessate. L’attività di indagine è continuata anche il 26 e il 27 sempre nella zona di Ponti di Debba. Sabato 28 maggio inoltre Arpav ha effettuato accertamenti con misura dei parametri chimico-fisici sulle acque superficiali in località Ponti di Debba ed in diversi punti a monte lungo il fiume Bacchiglione con ulteriori prelievi di acque di scarico. Domenica sono state effettuate, sia la mattina che il pomeriggio, misurazioni chimico-fisiche e campionamenti su quattro diversi punti del fiume Bacchiglione e sul Retrone. In particolare sono state effettuate misure chimico-fisiche e campionamenti presso viale Diaz presso il ponte sul Bacchiglione, dal ponte di Via Magonza sul Retrone, nella zona presso Villa La Rotonda lungo Riviera Berica, presso la trattoria La Baracca-Strada Casale e in località Ponti di Debba. Contemporaneamente un’altra squadra di Arpav ha provveduto ad accertamenti su acque di scarico.
Le analisi relative ai campioni di domenica 29 maggio hanno interessato un set ampio di parametri sia organici che inorganici e, finora, non hanno evidenziato situazioni di particolare criticità. Va però fatto presente che i valori di ossigeno disciolto misurati venerdì e sabato risultavano piuttosto bassi: questo fatto, unitamente alle condizioni di scarsa portata dei corsi d’acqua e alle elevate temperature esterne registrate nelle giornate interessate, potrebbe avere causato uno stato di sofferenza della fauna ittica. La concentrazione di ossigeno è migliorata nella giornata di domenica grazie anche alle precipitazioni piovose. Non appena Arpav disporrà di tutti gli esiti analitici, invierà agli enti competenti i rapporti analitici e la relazione tecnica.

Ultimo aggiornamento

10-02-2023 12:53

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emergenze

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