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QUALITÀ DELL’ARIA A VENEZIA, RIO NOVO. ONLINE IL REPORT SULLA CAMPAGNA 2021

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

AAV 1 giugno - Il monitoraggio della qualità dell’aria in Rio Novo a Venezia è iniziato il 1° settembre 2017. Nel sito internet di ARPAV è disponibile la relazione tecnica che riporta l’analisi dei risultati del quarto anno civile completo di monitoraggio, cioè dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021.

Nel 2021 le concentrazioni di monossido di carbonio a Rio Novo non hanno mai superato i limiti di legge a mediazione di breve periodo. Questo inquinante non presenta quindi particolari criticità.

La media complessiva dell’anno 2021 delle concentrazioni di PM2.5 è risultata pari a 18 microgrammi per metro cubo (µg/m3), inferiore a quelle rilevate presso le altre stazioni di monitoraggio del Comune di Venezia e al valore limite annuale.

La concentrazione di biossido di azoto non ha mai superato il valore limite orario, così come presso le altre stazioni fisse di monitoraggio. La media delle concentrazioni di biossido di azoto rilevate a Rio Novo nel 2021 è stata pari a 31 µg/m3, inferiore a quella misurata nei tre anni precedenti e al valore limite annuale. Perciò per il biossido di azoto a Rio Novo non si riscontra la criticità emersa nel biennio 2018-2019, molto probabilmente grazie alle limitazioni alla circolazione introdotte dai provvedimenti restrittivi conseguenti all'emergenza COVID-19. La città di Venezia, con ogni probabilità, ha risentito delle limitazioni alla circolazione in modo incisivo per molto tempo, anche quando le leggi in vigore permettevano comunque una certa libertà di movimento e negli altri centri si è registrato un progressivo ritorno alla normalità, con conseguente aumento del carico inquinante.

Nel biennio 2020-2021, infatti, a Venezia il turismo straniero è stato pressoché assente e durante l'estate - seppur fosse possibile - molti residenti delle località limitrofe hanno evitato di recarvisi, a causa delle concrete difficoltà logistiche (l'obbligo di ricorrere ai mezzi pubblici ha di fatto disincentivato il turismo locale). La città si è quindi ritrovata priva delle presenze dei non residenti, che a Venezia pesano molto, non solo durante il lockdown, ma anche nei mesi successivi del 2020 e nel 2021.

La media delle concentrazioni di PM10 rilevate a Rio Novo è stata pari a 24 µg/m3, inferiore al valore limite annuale ed inferiore a tutte quelle rilevate nello stesso anno presso le altre stazioni di monitoraggio del Comune di Venezia. Tuttavia la concentrazione di polveri PM10 ha superato il valore limite giornaliero per la protezione della salute umana per un totale di 42 giorni di superamento su 365 complessivi di misura, quindi per un numero di giorni superiore ai 35 consentiti in un anno civile. Per quanto detto, si segnala a Rio Novo la criticità relativamente alle polveri PM10, criticità che però rientra in un quadro di inquinamento diffuso: presso le altre stazioni del Comune di Venezia il numero di giorni di superamento del valore limite giornaliero è stato maggiore.

Durante l’anno 2021 la concentrazione media oraria di ozono non ha mai superato la soglia di allarme e la soglia di informazione. L’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana è stato invece superato in 14 giorni su 25 consentiti come media su 3 anni. Quindi per l’ozono a Rio Novo si rileva una criticità; anche in questo caso si consideri che le altre stazioni della rete fissa hanno misurato un numero di giorni di superamento maggiore rispetto a Rio Novo.

L’adozione da parte di ARPAV dell’indice sintetico di qualità dell’aria, basato sull’andamento delle concentrazioni di PM10, biossido di azoto e ozono, permette di evidenziare che nel 65% delle giornate di monitoraggio eseguite a Rio Novo nel 2021 la qualità dell’aria è stata giudicata accettabile, nel 19% buona, nel 13% mediocre, nel 3% scadente e mai pessima.

La relazione su Venezia - Rio Novo

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