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QUALITÀ DELL’ARIA NEL VENEZIANO. CONTROLLI A STRA E RISULTATI DELLA CAMPAGNA 2021 A MARCON

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

AAV 17 giugno - È iniziata dall’8 giugno una campagna per monitorare la qualità dell’aria di Stra con un laboratorio mobile in viale Leonardo Loredan, vicino all’area verde confinante con la scuola secondaria Giuseppe Baldan. Arpav fino a metà luglio misura le concentrazioni di anidride solforosa, ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, benzene, polveri PM10, idrocarburi policiclici aromatici. A questa prima campagna ne seguirà una nel periodo invernale.

Sono online per il comune di Marcon i risultati sulla qualità dell’aria che Arpav ha monitorato nel 2021 dal 28 gennaio al 28 marzo e dal 27 luglio al 21 settembre con un mezzo mobile in piazza IV Novembre. Non risultano critici il biossido di zolfo, il monossido di carbonio, il biossido di azoto, il benzene, il benzo(a)pirene e i metalli (arsenico, cadmio, nichel e piombo). Risultano invece parametri critici a Marcon, come in buona parte del territorio provinciale, l’ozono e le polveri PM10.

L’ozono, durante la campagna estiva, ha superato l’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana in 13 giornate su 57 di misura. Il PM10 ha superato il valore limite giornaliero per la protezione della salute umana per 22 giorni su 117 complessivi di misura (19%). Il calcolo del valore medio annuale di polveri PM10, basato sul confronto con la stazione fissa di via Tagliamento a Mestre, stima per Marcon un valore di 29 μg/m3 (microgrammi al metrocubo), inferiore al valore limite annuale, ma stima il superamento del valore limite giornaliero per più dei 35 giorni consentiti.

Durante entrambe le campagne le condizioni meteorologiche sono state poco dispersive, almeno nell’80% dei giorni. Nel periodo estivo, inoltre, le condizioni sono state molto favorevoli alla formazione di ozono nel 19% dei giorni.

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