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QUALITÀ DELL’ARIA NEL VENEZIANO. ONLINE I REPORT DELLE CAMPAGNE ARPAV A CONCORDIA SAGITTARIA E FOSSALTA DI PORTOGRUARO

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

AAV 3 maggio - A Concordia Sagittaria Arpav ha monitorato le concentrazioni di inquinanti con una centralina mobile in via Musil, dal 7 aprile al 31 maggio (campagna estiva) e dal 29 settembre al 15 novembre 2021 (campagna invernale).

Positivi i dati per il biossido di zolfo, il monossido di carbonio, il biossido di azoto, il benzene e il benzo(a)pirene. Risultano invece alcune criticità per l’ozono e le polveri PM10, come in buona parte del territorio provinciale.

L’ozono, durante la campagna nel periodo primaverile, ha superato l’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana in 1 giornata su 55 di misura.  Le polveri PM10 hanno superato il valore limite giornaliero per 5 giorni su 99 complessivi di misura, con una media dei due periodi di rilevazione pari a 20 μg/m3(microgrammi al metrocubo). Si stima che per Concordia Sagittaria il valore medio annuale delle polveri PM10 sia pari a 27 μg/m3, inferiore al valore limite annuale di 40 μg/m3, e che il superamento del valore limite giornaliero sia pari ai 35 giorni consentiti.

Durante la campagna estiva le condizioni meteo sono state in prevalenza abbastanza dispersive e poco favorevoli alla formazione di ozono. Nel periodo invernale le condizioni sono state meno dispersive, per effetto di minore ventilazione.

A Fossalta di Portogruaro il laboratorio mobile Arpav ha rilevato la qualità dell’aria da via Umberto Nobile, dal 2 giugno al 25 luglio e dal 17 novembre 2021 al 9 gennaio 2022.

Il biossido di zolfo, il monossido di carbonio, il biossido di azoto ed il benzene non risultano critici. Ozono, benzo(a)pirene e polveri PM10 evidenziano alcune criticità, come in buona parte del territorio provinciale.

L’ozono, durante la campagna estiva, ha superato l’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana in 11 giornate su 54 di misura.

La concentrazione media per il benzo(a)pirene pari a 1,3 ng/m3 (nano grammi al metrocubo) è risultata superiore al valore obiettivo di 1 ng/m3. Le elevate concentrazioni di benzo(a)pirene rilevate durante il periodo invernale, superiori a quelle registrate presso la stazione di Mestre Parco Bissuola, possono essere ricondotte ad un diffuso uso di legna, quale fonte alternativa di riscaldamento, nel territorio comunale.

Le polveri PM10 hanno superato il valore limite giornaliero per 2 giorni su 108 complessivi di misura, con una media dei due periodi di monitoraggio pari a 27 μg/m3. Si stima che a Fossalta di Portogruaro il valore medio annuale delle polveri PM10 sia pari a 26 μg/m3, inferiore al valore limite annuale di 40 μg/m3, e che il superamento del valore limite giornaliero sia inferiore ai 35 giorni consentiti.

Durante entrambi i periodi di misurazione le condizioni meteo sono state in prevalenza poco dispersive, nel 70% dei casi, e nel periodo estivo, inoltre, sono emerse condizioni abbastanza favorevoli alla formazione di ozono nel 62% dei giorni.

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