Indicatore | Obiettivo | DPSIR | Stato attuale indicatore | Trend della risorsa |
Numero e localizzazione delle Stazioni Radio Base (SRB) - agg. 31/12/2016 | Qual è la concentrazione di SRB sul territorio? | PS | ![]() |
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DESCRIZIONE
Negli ultimi anni si è registrato in tutta la Regione un rapido incremento degli impianti di telefonia mobile, passati da meno di 900 nel 2000 a quasi 6300 al 31/12/2016. I fattori alla base di ciò sono molteplici, dalla diffusione sempre maggiore dei telefoni cellulari all'introduzione di nuove tecnologie, come l’UMTS prima e LTE ora, che offrendo sempre più servizi ed una sempre più elevata velocità di traffico dati, necessitano, per garantire la copertura del segnale, di un numero maggiore di impianti.
Nel corso del 2016, è stata confermata la diffusione della tecnologia UMTS sia in banda 900 sia in banda 1800 MHz e soprattutto del sistema LTE che opera a 3 diverse frequenze 800, 1800, 2600 MHz. Quest’ultima è passata da circa 60 installazioni attive nel 2012 alle attuali 3713. Inizia inoltre ad essere significativamente diffuso anche il servizio Wi-Max con circa 250 impianti attivi sul territorio regionale; si tratta di una tecnologia che consente di accedere al traffico dati tramite reti di telecomunicazioni a banda larga di tipo wireless.
Nel territorio veneto si trovano (al 31/12/2016) 7687 impianti censiti, di cui 6297 effettivamente attivi e 1390 previsti ma non ancora operativi. Rispetto al 2015, il numero complessivo dei siti attivi è aumentato di poco (da 5908 a 6297), perché sempre minore è il numero di nuovi impianti (ormai la rete di tutti gli operatori si può considerare definita), e invece sempre maggiore è il numero di riconfigurazioni degli impianti esistenti, per l’aggiunta delle nuove tecnologie sopra citate. Un cambiamento in tal senso si potrà verificare nel 2017 dato che si assisterà sia alla fusione dei 2 operatori di telefonia Wind e 3G sia all’introduzione di un nuovo operatore.
OBIETTIVO
Non è stato identificato un valore soglia per la valutazione dello stato attuale dell'indicatore.
VALUTAZIONE
Le valutazioni previsionali, eseguite da ARPAV ai sensi del D.Lgs. 259/2003 per il rilascio dell’autorizzazione all'installazione e alla riconfigurazione degli impianti, garantiscono che presso gli edifici l’intensità del campo elettrico sia inferiore alla soglia di 6 V/m, valore di attenzione e obiettivo di qualità stabilito dalla normativa (DPCM 8/7/2003) e che in tutto il territorio circostante l’impianto, sia rispettato il livello di esposizione di 20 V/m (DPCM 8/7/2003).
Numero di Stazioni Radio Base attive in Veneto dal 2003 al 2016
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Il trend della risorsa è in peggioramento: l’aumento del numero di stazioni radio base e l’aumento delle tecnologie implementate su ogni impianto, fa sì che i valori di campo elettrico calcolati e misurati da ARPAV, risultino superiori agli anni precedenti, pur mantenendosi al di sotto delle soglie previste dalla normativa vigente.
Mappa SRB Veneto - anno 2016
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L’aggiornamento dell’indicatore al 2017 sarà pubblicato entro febbraio 2018.
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