Indicatore | Obiettivo | DPSIR | Stato attuale indicatore | Trend della risorsa |
Popolazione esposta al campo elettrico prodotto dalle stazioni radio base - agg. 2015 | A che livelli di campo elettrico sono esposti i residenti in area urbana? | I | ![]() |
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DESCRIZIONE
L’indicatore di esposizione è stato sviluppato per fornire uno strumento di risposta alle sempre maggiori esigenze di informazione da parte della popolazione. L’indicatore è stato elaborato per i 7 comuni capoluogo ed è rappresentativo dell’esposizione della popolazione al campo elettrico prodotto dalle stazioni radio base (SRB) installate in Veneto.
L'elaborazione dell'indicatore si è svolta in due fasi: la prima finalizzata alla determinazione dei livelli di campo elettrico prodotto dalle SRB nel territorio di interesse, la seconda finalizzata allo studio della distribuzione della popolazione rispetto ai livelli di campo elettrico (vedi "metodo di elaborazione" in scheda metadati). I calcoli sono stati effettuati assumendo che tutta la popolazione risieda al primo piano degli edifici, che risulta, da statistiche ISTAT del 1981, il maggiormente popolato in Veneto. Le stime di campo elettrico sono state condotte in condizioni cautelative, adottando la massima potenza per gli impianti e la propagazione in spazio libero.
OBIETTIVO
La soglia di riferimento per la valutazione dello stato attuale dell'indicatore è il valore di attenzione e obiettivo di qualità stabiliti dalla normativa pari a 6 Volt/metro. Viene presentato anche un confronto con i risultati del 2009.
VALUTAZIONE
I parametri scelti per sintetizzare l’esposizione sono i valori della mediana e del 95° percentile calcolati in ogni comune: la metà della popolazione è esposta a livelli di campo elettrico uguali o inferiori alla mediana, mentre il 95% è esposta a valori uguali o inferiori al 95° percentile.
Indicatori statistici di esposizione della popolazione al campo elettrico prodotto dalle Stazioni Radio Base nei 7 comuni capoluogo del Veneto.
Comuni | valore di campo elettrico (V/m) | |
Mediana |
95° percentile |
|
---|---|---|
Belluno | 1.3 | 2.6 |
Padova | 2.1 | 3.3 |
Rovigo | 1.9 | 2.9 |
Treviso | 2.0 | 3.2 |
Venezia | 1.9 | 2.8 |
Vicenza | 2.0 | 2.9 |
Verona | 1.9 | 2.9 |
Dall’analisi degli indicatori statistici, si osserva che la mediana e il 95° percentile sono compresi rispettivamente negli intervalli (1.3-2.1) V/m e (2.6-3.3) V/m. Ciò significa che la metà degli abitanti delle città del Veneto è esposta a valori di campo elettrico inferiori a 2.1 V/m, e la maggioranza a meno di 3.3 V/m. I valori più elevati si registrano a Padova, ossia nella città con la maggiore potenza elettrica emessa dagli impianti funzionanti sul territorio. Come atteso, a Belluno si rileva l’esposizione minore, in conseguenza del numero più basso di stazioni radio base presenti.
Ad eccezione di Belluno, nei 6 rimanenti comuni la distribuzione assume la forma di una gaussiana, centrata sulla mediana; il picco più alto si osserva in corrispondenza dell’intervallo di valori di campo elettrico (2-2.5 V/m) e la popolazione esposta oscilla tra il 24% di Rovigo e il 30% di Venezia e Vicenza.
Tali dati sono confrontabili con i risultati dei controlli sperimentali condotti dai tecnici ARPAV sul territorio regionale.
Rappresentazione grafica dell’indicatore di esposizione al campo elettrico calcolato nei 7 comuni capoluogo del Veneto.
Dal confronto con il calcolo condotto nel 2009, emerge che le mediane del 2015 sono decisamente più elevate rispetto 6 anni fa in tutti i comuni, con un incremento medio di 1 V/m; aumenta anche il 95° percentile di circa 0.9 V/m. Ciò è diretta conseguenza del maggior numero di impianti installati, delle numerose riconfigurazioni effettuate per l’implementazione dei servizi per il traffico dati UMTS (rete 3G) e LTE (rete 4G), e della maggior potenza emessa.
Il prossimo aggiornamento è previsto per il 2021.
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