Indicatore | Obiettivo | DPSIR | Stato attuale indicatore | Trend della risorsa |
Livelli di concentrazione di benzo(a)pirene - agg. 31/12/2016 | Il benzo(a)pirene supera i limiti di legge? | S | ![]() |
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DESCRIZIONE
Il benzo(a)pirene è uno degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), composti che si originano principalmente dalla combustione incompleta in impianti industriali, di riscaldamento e nei veicoli a motore. Tra i combustibili ad uso civile si segnala l’impatto sulle emissioni di benzo(a)pirene della legna da ardere. Gli IPA sono in massima parte assorbiti e veicolati dalle particelle carboniose (fuliggine) emesse dalle stesse fonti emissive. Un numero considerevole di Idrocarburi Policiclici Aromatici presenta attività cancerogena.
OBIETTIVO
La soglia di concentrazione in aria del benzo(a)pirene è stabilita dal D.Lgs. 155/2010 e calcolata su base temporale annuale. La valutazione dello stato attuale dell’indicatore è basata sul numero di superamenti, registrati presso le stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria della rete regionale ARPAV, del Valore Obiettivo (VO) annuale di 1.0 ng/m3. Tale inquinante viene determinato analiticamente sulle polveri PM10.
VALUTAZIONE
Dal confronto tra i livelli di benzo(a)pirene registrati presso le 18 stazioni attive nel 2016 ed il Valore Obiettivo, si osserva uno stato negativo dell’indicatore in quanto nel 61% delle stazioni tale valore è stato superato.
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Fig. 1 - Mappa regionale delle stazioni di monitoraggio del Veneto che hanno superato, nel 2016, il Valore Obiettivo (VO) annuale di 1.0 ng/m3 per benzo(a)pirene. Parametro rilevato presso le 18 stazioni attive nel 2016. Le stazioni sono distinte per tipologia e per superamento o meno del VO (in rosso le stazioni con superamento).
Per rappresentare l’andamento temporale dei livelli di concentrazione, è stato calcolato il valore medio annuale per tipologia di stazione “media” regionale (di Background e di Traffico/Industriale), considerando l’insieme complessivo di centraline facenti parte della rete. Pur non rappresentando una verifica del superamento del VO annuale, che va esaminato stazione per stazione, nel 2015 e nel 2016, così come nel triennio (2011, 2012 e 2013) c'è stato il superamento della soglia di legge per le concentrazioni di benzo(a)pirene. Complessivamente si riscontra un’inversione di tendenza rispetto al periodo 2002-2010 con un incremento del valore medio di benzo(a)pirene nel periodo 2010-2016 in entrambe le tipologie di stazioni, con alcuni anni leggermente migliori (2014). Considerando le concentrazioni rilevate negli ultimi 5 anni la valutazione complessiva del trend è negativa.
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Fig. 2 - Andamento della media annuale di benzo(a)pirene (in ng/m3) dal 2002 al 2016 nelle stazioni “medie” regionali confrontato con il Valore Obiettivo annuale (1.0 ng/m3).
Media annuale di benzo(a)pirene, dal 2002 al 2016, per ciascuna stazione di monitoraggio del Veneto. Scarica i file
A livello nazionale, gli ultimi dati disponibili per il BaP si riferiscono all’anno 2015 (Qualità dell’ambiente urbano – XII Rapporto (2016) ISPRA Stato dell’Ambiente 67/16 pagg. 430-479 ISBN 978-88-448-0793-1). I dati disponibili per il 2015 sono relativi a 53 aree urbane. In 14 aree urbane (pari al 26% del totale) il valore obiettivo è stato superato; a livello regionale, nel 2015, il valore obiettivo è stato superato in 5 delle 7 aree urbane del Veneto (pari al 71% del totale) ovvero a Belluno, Padova, Treviso, Venezia, Vicenza.
L’aggiornamento dell’indicatore con i dati dell’anno 2017 è previsto per luglio 2018.
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