Indicatore | Obiettivo | DPSIR | Stato attuale indicatore | Trend della risorsa |
Estensione areale dei ghiacciai-agg. 31/12/2009 | Qual è l’impatto dei cambiamenti climatici sull’estensione dei ghiacciai? | S | ![]() |
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DESCRIZIONE
I cambiamenti climatici inducono indirettamente delle variazioni più o meno dilazionate nel tempo nei parametri topografici dei ghiacciai (estensione areale e lunghezza). Numerosi studi hanno messo in evidenza la particolare sensibilità dei piccoli ghiacciai alle variazioni climatiche. Gli apparati del Veneto, che hanno dimensioni fino ad un massimo di circa 160 ettari (Ghiacciaio Principale della Marmolada), si prestano pertanto in modo particolare ad evidenziare le tendenze climatiche recenti. Anche i ghiacciai del Veneto, come peraltro tutti i ghiacciai alpini, a partire dalla fine della Piccola Età Glaciale (1850 circa) sono, complessivamente, in fase di regresso con una accelerazione del trend nel XX secolo per certi aspetti drammatica.
OBIETTIVO
L'obiettivo dell'indicatore è il monitoraggio delle estensioni areali dei ghiacciai, attraverso periodiche misurazioni. Per i ghiacciai delle Dolomiti, che per la maggior parte della superficie glacializzata ricadono in Veneto, si hanno a disposizione dati confrontabili dal 1910 (campagna eseguita da Marinelli). L’ultimo monitoraggio disponibile risale al 2009 (campagna eseguita da ARPAV) che ha portato al censimento di 75 apparati per una superficie glacializzata complessiva di 8,61 km2.
VALUTAZIONE DELL'INDICATORE
Lo stato attuale dell’indicatore è valutato in base agli ultimi dati disponibili, risalenti al 2009, mentre il trend è valutato nel periodo dal 1910 al 2009. Considerando 27 apparati campione confrontabili (sui 75 complessivi censiti per l’intera zona dolomitica), che costituiscono comunque la maggior parte dell’area glacializzata, la variazione dell’estensione dal 1910 al 2009 è stata, mediamente, di -45% con un’evidente accelerazione della fase di regresso a partire dal 1980 circa. Infatti, mentre la variazione areale dal 1910 al 1970 (70 anni) è stata di -27,8%, dal 1980 al 2009 (29 anni) è stata di -25,3% (vedi file dati grafico 1). La relativa stabilizzazione del dato fra il rilievo del 1999 e quello del 2004 è imputabile principalmente agli effetti positivi di due stagioni invernali particolarmente nevose verificatesi in questo primo scorcio del ventunesimo secolo (2000-2001 e 2003-2004). Evidente è invece il calo registrato tra il 2004 e il 2009.
ELABORAZIONI DEI DATI
Il file allegato riporta l’estensione areale dei ghiacciai (in ha) che ricadono nelle Dolomiti, periodo 1910-2009. Sono riportati i valori delle variazioni areali dei ghiacciai per gruppo montuoso, i cui totali complessivi sono riprodotti nell’istogramma.