Indicatore | Obiettivo | DPSIR | Stato attuale indicatore | Trend della risorsa |
Livelli di concentrazione di monossido di carbonio (CO) | Il monossido di carbonio supera i limiti di legge? | S | ![]() |
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DESCRIZIONE
Il monossido di carbonio (CO) è un gas incolore e inodore prodotto dalla combustione incompleta delle sostanze contenenti carbonio. In Veneto le fonti antropiche sono costituite principalmente dagli scarichi degli autoveicoli e dagli impianti di combustione non industriali e in quantità minore dagli altri settori: industria ed altri trasporti.
Il CO raggiunge facilmente gli alveoli polmonari e quindi il sangue dove compete con l’ossigeno per il legame con l’emoglobina. Gli effetti sanitari sono essenzialmente riconducibili ai danni causati dall’ipossia a carico del sistema nervoso, cardiovascolare e muscolare. Essi comprendono i seguenti sintomi: diminuzione della capacità di concentrazione, turbe della memoria, alterazioni del comportamento, confusione mentale, alterazione della pressione sanguigna, accelerazione del battito cardiaco, vasodilatazione e vasopermeabilità con conseguenti emorragie, effetti perinatali. I gruppi più sensibili sono gli individui con malattie cardiache e polmonari, gli anemici e le donne in stato di gravidanza.
OBIETTIVO
La valutazione dello stato attuale dell’indicatore si è basata sul numero di superamenti, registrati presso le stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria della rete regionale ARPAV, del Valore Limite per la protezione della salute umana, stabilito dal D.Lgs. 155/2010 come massimo della media mobile su 8 ore, di 10 mg/m3.
VALUTAZIONE
Analizzando i dati della media mobile su 8 ore di CO registrati presso le 17 stazioni attive nel 2021 (con una percentuale di dati validi attorno al 96%) si può notare come non siano mai presenti superamenti del Valore Limite. Lo stato dell’indicatore è dunque molto positivo.
Fig. 1 - Mappa regionale del superamento del Valore Limite(VL) di 10 mg/m3 per il monossido di carbonio nel 2021 nel Veneto. Sono rappresentate le 17 stazioni di monitoraggio attive nel 2021 (percentuale di dati validi 96%), distinte per tipologia e per superamento o meno del VL (il colore verde indica che non vi è superamento).
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Anche l’andamento nel periodo 2002-2021, denota una situazione molto positiva, in quanto non è stato registrato alcun superamento della soglia di legge.
Numero di superamenti del Valore Limite per la protezione della salute umana del monossido di carbonio, dal 2002 al 2021 per le varie tipologie di stazioni di monitoraggio in Veneto. Scarica i file
L’aggiornamento dell’indicatore con i dati dell’anno 2021 è previsto per luglio 2022.
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