Indicatore | Obiettivo | DPSIR | Stato attuale indicatore | Trend della risorsa |
ACQUE MARINO COSTIERE - Stato ecologico nel periodo 2014-2019 | Le acque marine costiere hanno una qualità ecologica accettabile? | S | ![]() |
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DESCRIZIONE
Lo Stato Ecologico dei corpi idrici ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. fornisce una valutazione della qualità della struttura e del funzionamento degli ecosistemi acquatici attraverso lo studio degli organismi che vivono nelle acque marino costiere.
La normativa prevede una selezione degli Elementi di Qualità Biologica (EQB) da monitorare sulla base degli obiettivi e della valutazione delle pressioni e degli impatti: gli EQB monitorati nel sessennio 2014-2019 in mare sono macroinvertebrati bentonici e fitoplancton. Allo scopo di permettere una maggiore comprensione dello stato e della gestione dei corpi idrici, oltre agli EQB sono monitorati altri elementi “a sostegno”: elementi fisico-chimici (riassunti nell’indice trofico TRIX) e inquinanti specifici non compresi nell’elenco di priorità (rispetto degli SQA-MA Tab. 1/B del DM 260/10 e del D.Lgs. 172/2015).
La procedura di valutazione dello Stato Ecologico prevede, per ogni stazione, il calcolo delle metriche previste per gli elementi di qualità monitorati e la successiva integrazione dei risultati delle stazioni a livello di corpo idrico; il risultato peggiore degli indici per ciascun corpo idrico viene dunque integrata con i dati relativi agli elementi fisico-chimici e successivamente agli inquinanti specifici. La classe di Stato Ecologico del corpo idrico deriverà dal giudizio peggiore attribuito ai diversi elementi di qualità. La qualità, espressa in cinque classi, può variare da Elevato a Cattivo.
Nel sessennio in esame è stato attuato il monitoraggio di tipo operativo, della durata di tre anni. Alla fine del primo triennio (2014-2016) è stata effettuata una valutazione intermedia; nel triennio successivo sono subentrate alcune modifiche ai criteri di valutazione e alle relative metriche per i due EQB Fitoplancton e Macroinvertebrati bentonici, a seguito della applicazione delle Decisioni Europee derivanti dai processi di intercalibrazione tra Stati Membri. Al termine del sessennio si è proceduto alla proposta di classificazione finale privilegiando, come da indicazioni ministeriali, i risultati del secondo triennio per meglio valutare l’efficacia delle misure di mitigazione intraprese. La classificazione di Stato Ecologico per le acque marino costiere è stata approvata con DGRV n.4 del 04/01/2022 ed è riportata nell’aggiornamento dei Piani di Gestione 2021.
OBIETTIVO
L’obiettivo del monitoraggio è identificare le situazioni di criticità fornendo supporto alla Regione nella individuazione di adeguate misure di mitigazione da applicare. Per la valutazione dello Stato Ecologico dei corpi idrici naturali nel ciclo di monitoraggio 2014-2019, si confrontano i risultati del monitoraggio degli EQB, dell’indice trofico TRIX e degli inquinanti specifici non compresi nell’elenco di priorità nel periodo considerato (D.M. 260/2010).
VALUTAZIONE La classificazione di Stato Ecologico dei corpi idrici marino costieri, relativamente al sessennio 2014-2019, mostra tre corpi idrici in Stato Ecologico Buono, si tratta dei c.i. a nord e di fronte a Venezia; i restanti tre c.i. nell’area meridionale di costa sono in Stato Sufficiente, per essi il mancato raggiungimento dello Stato Buono è legato sia al TRIX (superiore al limite, quindi Sufficiente, in tutti e tre i c.i.) sia all’EQB Fitoplancton (Sufficiente nel c.i. al largo ME2_2).
Fasi di classificazione ecologica e valutazione di Stato ecologico per ciascun corpo idrico nel triennio 2014-2019
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Anche nel caso dello Stato Ecologico, come per lo Stato Chimico, vi sono state modifiche sostanziali nelle modalità di valutazione degli EQB (variazioni delle metriche, dei valori di riferimento), pertanto i risultati di questa valutazione palesano, rispetto alla precedente classificazione, una tendenza incerta e di difficile interpretazione.
La prossima classificazione dell’indicatore per i corpi idrici marino costieri del Veneto verrà elaborata alla fine del sessennio di monitoraggio 2020-2025, in funzione del successivo aggiornamento dei Piani di Gestione (2027).