Indicatore | Obiettivo | DPSIR | Stato attuale indicatore | Trend della risorsa |
Gestione dei rifiuti speciali | Come vengono recuperati e smaltiti i rifiuti speciali ? | P | ![]() |
![]() |
DESCRIZIONE
L’analisi della quantità di rifiuti speciali gestiti negli impianti nelle diverse forme di recupero e smaltimento risulta fondamentale per valutare lo stato di attuazione della gerarchia dei rifiuti, che vede, dopo le iniziative di prevenzione della produzione, definite prioritarie e preliminari, il recupero di materia, il recupero di energia lasciando residuale la fase di smaltimento in discarica. In questa elaborazione vengono confrontate dal 2005 al 2019 le diverse forme di gestione finalizzate al recupero di materia e di energia e allo smaltimento definitivo in discarica, previo incenerimento o altri pretrattamenti.
OBIETTIVO
Per questo indicatore non è possibile definire un valore obiettivo, ma è possibile confrontare i dati degli anni precedenti.
VALUTAZIONE
La quantità di rifiuti speciali complessivamente gestiti negli impianti di trattamento collocati nel Veneto è stata nel 2019 di oltre 16 milioni di tonnellate. Tale capacità di trattamento risulta essere superiore alla quantità di rifiuti prodotti. Sono presenti quasi 1.500 impianti con capacità di trattamento diversificata che in generale rispondono alle esigenze del territorio, salvo per alcune tipologie di rifiuti pericolosi (es. rifiuti contenenti amianto, PCB) che richiedono specifiche forme di smaltimento ovvero impianti specializzati che devono essere realizzati considerando altresì le economie di scala viste le quantità relativamente ridotte su scala locale. Ben sviluppato è il recupero di materia basato su una rete industriale di utilizzo di residui per la produzione di beni (cartiere, industria siderurgica, vetrerie, industrie della lavorazione della plastica). In questo senso la valutazione dello stato di gestione è positiva.
La quantità di rifiuti gestita è aumentata (+2%) rispetto all’anno precedente. Sono rimaste pressoché invariate rispetto al 2018 le percentuali rifiuti avviate complessivamente a forma di recupero/smaltimento si assiste ad aumento del 1% di attività di recupero compensate da un decremento (1%) della forma di pretrattamento, rimangono invariate le altre forme di gestione:
- 79% a recupero di materia;
- 2% a recupero di energia;
- 10% pretrattamenti finalizzati allo smaltimento finale (chimico-fisico, biologico, o condizionamenti preliminari quali miscelazione, accorpamenti, inertizzazione;
- 0.3% incenerimento;
- 10% smaltimento definitivo in discarica
Ripartizione percentuale della gestione complessiva (RSP+RSNP+C&D) delle diverse macroattività in Veneto - Anno 2019
clicca sull'immagine per scaricare i dati
Negli impianti del Veneto sono stati gestiti nel 2019 circa 749 mila t di rifiuti speciali pericolosi:
- il 48% dei RSP gestiti sono sottoposti ad operazioni di trattamento preliminare finalizzato allo smaltimento finale. I capitoli CER di rifiuti pericolosi più significativi sottoposti a trattamento preliminare sono: soluzioni acquose ed emulsioni derivanti dal trattamento fisico meccanico superficiale di metalli e plastiche (capitolo 12),i rifiuti derivanti dal trattamento rifiuti e acque (capitolo 19), i rifiuti derivanti dal settore della chimica organica (capitolo 07) e rifiuti derivanti dal settore galvanico (capitolo 11) ;
- il 33% dei RSP è avviato a recupero di materia, in particolare si tratta dei rifiuti derivanti da oli , da imballaggi e veicoli fuori uso;
- il 6% dei RSP viene avviato ad incenerimento;
- il 13 % dei RSP viene avviato in discarica: si tratta quasi esclusivamente di rifiuti che hanno subito un processo di stabilizzazione.
Ripartizione percentuale della gestione dei RSP delle diverse macroattività in Veneto - Anno 2019
clicca sull'immagine per scaricare i dati
I rifiuti speciali non pericolosi (esclusi i C&D) gestiti sono circa 9 milioni di t.
- il 69% dei RSNP è avviato a recupero di materia, si tratta di
capitolo 19 rifiuti ottenuti dalla selezione meccanica di altri rifiuti (principalmente scarti ferrosi, vetro e plastica, ceneri pesanti e scorie e fanghi di depurazione delle acque reflue urbane (31%);
capitolo 15 rifiuti da imballaggio (22%);
capitolo 12 rifiuti dalla lavorazione del metallo e della plastica (16%), come sfridi di lavorazione;;
- il 14% dei RSNP è avviato a pretrattamenti per il successivo smaltimento. Si tratta quasi esclusivamente di rifiuti provenienti dal trattamento di altri rifiuti o delle acque: dal percolato da discarica e dai fanghi provenienti dalla depurazione delle acque reflue urbane oltre a quelli liquidi provenienti dal risanamento delle falde dovuti ai progetti di bonifica;
- il 14% dei RSNP è smaltito in discarica per rifiuti non pericolosi;
- il recupero di energia e l’incenerimento risultano attività residuali pari rispettivamente al 3% e 0,02%.
Ripartizione percentuale della gestione dei RSNP(esclusi C&D) delle diverse macroattività in Veneto - Anno 2019
clicca sull'immagine per scaricare i dati
La gestione dei rifiuti da C&D NP è rappresentata nel grafico seguente
Ripartizione percentuale della gestione dei RS da C&D NP delle diverse macroattività in Veneto - Anno 2019
clicca sull'immagine per scaricare i dati
Di seguito è rappresentato il trend di gestione dei rifiuti speciali negli ultimi anni
Trend delle attività di gestione nel periodo 2004 - 2019
clicca sull'immagine per scaricare i dati
L’aggiornamento dell’indicatore con i dati dell’anno 2020 è previsto per settembre 2022.
licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported.