Indicatore del mese: Balneabilità - Maggio 2013


Lago del Mis - Sospirolo (BL)	Lago di S. Croce - Farra d'Alpago (BL)	Mare Adriatico - Caorle (VE)

La balneabilità dei mari e dei laghi

La qualità delle acque di balneazione è fortemente collegata alla qualità dei corsi d’acqua, agli scarichi ed alle pressioni diffuse sul territorio. Il Veneto è la Regione che più di altre presenta numerosi e importanti corsi d’acqua che scaricano a mare, tra questi le foci dei fiumi Po e sue ramificazioni, Adige, Brenta, Piave, Tagliamento, Livenza e Sile.

ARPAV controlla l'idoneità alla balneazione in 169 punti: 95 sul mare Adriatico, 1 sullo specchio nautico di isola di Albarella, 65 sul lago di Garda, 3 sul lago di Santa Croce, 1 sul lago del Mis, 2 sul lago di Lago e 2 sul lago di Santa Maria.

DATI ATTUALI - Situazione della balneabilità (clicca per approfondimenti)

L’indicatore ambientale

La normativa, entrata in vigore nel 2010, prevede che durante la stagione balneare (15 maggio-15 settembre in Veneto), ci sia almeno un controllo al mese ed uno prima dell’inizio della stessa stagione. A seguito dei controlli relativi agli ultimi 4 anni, la qualità delle acque viene classificata come: “eccellente”, “buona”, “sufficiente” e “scarsa”, sulla base di 2 parametri batteriologici (Escherichia coli e Enterococchi intestinali). In caso di esito non favorevole di un’analisi viene data immediata comunicazione al Comune interessato per l’adozione dell’ordinanza di divieto di balneazione che potrà essere revocata a seguito di esito favorevole di una successiva analisi. L’indicatore “Esiti dei campioni per il controllo delle acque di balneazione” consente di formulare un giudizio sulla balneabilità delle acque durante la stagione e di classificarle per l’inizio della stagione successiva. Dal 2010 al 2012 sono stati controllati 3.283 campioni con esito favorevole per 3.266 campioni (99.5%). Tutti i campioni relativi ai laghi (Garda, Santa Croce, Mis, Lago e Santa Maria) e allo specchio nautico di Albarella hanno dato esito favorevole. Relativamente al mare Adriatico, nel 2012 sono stati esaminati 1.030 campioni di cui 1.022 con esito favorevole (99.2%); i campioni non conformi sono stati rilevati nel tratto costiero influenzato dalle foci dei fiumi Brenta ed Adige.

Qualità delle acque durante le stagioni balneari dal 2010 al 2012 (i Laghi Santa Croce, Mis, Lago e Santa Maria, Albarella nel triennio hanno 100% di campioni favorevoli)

La balneabilità nel Veneto all’inizio della stagione 2013

Le acque di balneazione del Veneto sono state tutte classificate dalla Regione, come idonee per l’inizio della stagione balneare 2013 sulla base dei dati di analisi degli ultimi 4 anni (2009-2012). Dei 167 punti classificati (su 169 esaminati) 151 sono risultati di qualità “eccellente” (90.4%), 6 di qualità “buona” (3.6%) e 10 di qualità “sufficiente” (6%). Nessuno dei punti indagati è risultato di qualità “scarsa”.


Qualità delle acque di balneazione all’inizio della stagione 2013

Nel mare Adriatico, dei 93 punti esaminati, 77 sono risultati di qualità “eccellente” (82.8%), 6 di qualità “buona” (6.5%) e 10 di qualità “sufficiente” (10.8%). Tutti i punti dei laghi (Garda, Santa Croce, Mis, Lago e Santa Maria) e dello specchio nautico di Albarella sono risultati di qualità “eccellente”.

Per il Veneto l’obiettivo della Direttiva 2006/7/CE – D.Lgs n. 116/2008 (acque di qualità almeno “sufficiente” nel 2015) è già raggiunto per tutte le aree di balneazione della Regione.

I primi controlli del 2013 effettuati dal 6 al 9 maggio hanno dato esito favorevole, confermando la balneabilità di tutte le acque di balneazione del Veneto per l’inizio della nuova stagione (15 maggio).

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