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Sintesi 2010 indicatori Rischi Naturali

Analizzando le informazioni degli indicatori del tema rischi naturali, correlando gli incidenti con il grado di pericolo delle valanghe con la quantità del manto nevoso, si evidenzia ancora di più l'origine antropica degli eventi valanghivi: nonostante non siano mai stati raggiunti i gradi 4 e 5 della scala di pericolo, il 2010 è stato un anno molto negativo per il numero di incidenti e di vittime.

Il 2010 ha registrato anche un aumento sia dell'altezza massima che media della neve, nonché del numero di giorni nevosi e del numero di giorni con condizioni ambientali difficili, corrispondenti ad un indice di Wind Chill tra -29°C e -50°C, non registratosi nelle due precedenti campagne di misura.

Si precisa inoltre che:
-  oggi più del 95% degli incidenti da valanghe sono provocati e non dipendono dall'innevamento bensì dalle condizioni di stabilità del manto nevoso e dalle dinamiche dei flussi turistici in relazione alle condizioni meteorologiche (es. nevicate con vento a ridosso dei fine settimana);
- la maggior parte degli incidenti da valanghe avviene con gradi di pericolo 2 e 3 perché sono dovuti alla pratica di attività sportive (freeride, sci alpinismo ecc.), attività che normalmente non vengono praticate con gradi di pericolo 4 e 5;
- un grado di pericolo 3 (marcato) non è considerato basso perché la scala di pericolo non è lineare ma esponenziale; quindi il grado 3, pur essendo mediano, non è quello medio, ma è già da considerarsi elevato.

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 09:56

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