Notizie 2019
Ecoforum del Veneto 2019
Si terrà dal 2 al 6 dicembre la quarta edizione della manifestazione sull'economia circolare dei rifiuti organizzata da Legambiente. Lunedì a Venezia il direttore generale Arpav Luca Marchesi e lo staff dell'Osservatorio rifiuti saranno presenti con relazioni e interventi sui rifiuti in Veneto
Qualità dell’aria: campagne di misura in corso in provincia di Treviso
Vidor, Silea, Fregona e Maserada sul Piave sono i comuni della provincia di Treviso in cui strumenti portatili Arpav per il monitoraggio della qualità dell'aria stanno registrando le concentrazioni di inquinanti atmosferici. Obiettivo: valutare lo stato della qualità dell’aria nel territorio comunale
Novembre in Veneto. Record per pioggia, neve e temperature
Anomala successione di perturbazioni con eventi pluviometrici importanti, spesso a carattere sciroccale con piogge anche forti e abbondanti, nevicate copiose in quota, rinforzi di vento. Anche le temperature hanno registrato un andamento piuttosto anomalo con valori spesso sopra la norma specie i minimi, a causa della frequente copertura nuvolosa
Livello fiumi. Arpav monitora il Piave
Ieri il livello del Piave a Ponte di Piave è arrivato a cinque metri e la portata a 700 metri cubi al secondo. Non sono i livelli di Vaia, che l’anno scorso ha fatto registrare, nello stesso punto, quasi undici metri di livello e 1000 metri cubi la portata al secondo, ma Arpav sta tenendo sotto controllo tutti i fiumi del Veneto.
Laboratori Arpav. Un percorso di costante miglioramento e affidabilità
Oltre un milione di analisi all'anno su sessantamila campioni di aria, acqua, terra, suoli, alimenti. Sono numeri importanti quelli dei laboratori Arpav che negli ultimi anni si sono specializzati anche negli inquinanti emergenti come i composti perfluoroalchilici. L'innovazione e l'affidabilità sono certificate sin dai primi anni del 2000 e recentemente hanno ottenuto l'accreditamento in conformità alla ultima versione della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018. Arpav è stata in grado di tenere il passo con le modifiche della norma tecnica con un processo di transizione che ha garantito un livello efficace di valutazione confermando la costante conformità ai nuovi requisiti.
Avviato in Veneto CleanAir@School: gli studenti insieme ai tecnici Arpav protagonisti del monitoraggio aria
È partito a Treviso il progetto di Citizen Science e Educazione Ambientale CleanAir@School, promosso dall'Agenzia Europea per l'Ambiente e realizzato in Italia dal Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (ISPRA e SNPA). Il progetto prevede la partecipazione attiva degli studenti di un centinaio di scuole di 15 regioni d'Italia nel monitoraggio di uno degli inquinanti più critici, il biossido di azoto. In Veneto Arpav partecipa all'iniziativa con tre scuole di Treviso: la primaria Bindoni (Istituto Comprensivo 1 Martini), la primaria De Amicis e la secondaria di primo grado Serena (Istituto Comprensivo 2 Serena).
Un ciak per la sostenibilità: giovani troupe in gara con il concorso #arpaVideo!
Il progetto è dedicato agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado del Veneto, chiamati a confrontarsi con i temi ambientali della Strategia regionale dell’Agenda 2030 per un Veneto sostenibile. I video, della durata massima di quattro minuti, dovranno esprimere attraverso immagini e suoni i concetti legati a stili di vita sostenibili, con comportamenti e pratiche di uso consapevole delle risorse. Il termine per la presentazione della scheda di adesione e del filmato è il 31 marzo 2020.
Il maltempo di novembre 2019 in Veneto: precipitazioni, neve e fiumi
Dopo un mese di ottobre relativamente secco e piuttosto caldo, con l’inizio di novembre la situazione meteorologica in Veneto è radicalmente mutata. Una anomala successione di perturbazioni ha provocato eventi pluviometrici importanti, spesso a carattere sciroccale con piogge anche forti e abbondanti, rinforzi di vento molto significativi specie sulla costa e in montagna e nevicate copiose in quota
Come adattarsi ai cambiamenti climatici? A Padova il meeting del progetto RESPONSe
Il 18 e 19 novembre si è tenuto a Padova il secondo incontro tra i partner di RESPONSe - Strategie di adattamento al cambiamento climatico nelle regioni dell’Adriatico, progetto finanziato dal Programma di Cooperazione Territoriale Interreg Italia - Croazia 2014-2020. RESPONSe promuove nuove strategie per la costa adriatica in grado di aumentare la capacità di adattamento alle conseguenze dei cambiamenti climatici, sensibilizzando i decisori locali e fornendo loro gli strumenti per affrontare, a livello locale, le sfide determinate da questa problematica
Eco-AlpsWater. In Slovenia il quinto meeting di progetto
Il progetto europeo si propone di integrare i tradizionali metodi di monitoraggio delle acque con tecnologie avanzate e innovative, che analizzano il DNA ambientale estratto da campioni di acqua raccolti in laghi e fiumi. Nel quinto meeting di progetto, in corso a Bled, in Slovenia, i partner presentano le attività finora svolte.
L’Agenda 2030 arriva sui banchi di scuola con il concorso QUALe idEA! di Arpav
Tutte le scuole dell’infanzia e primarie, statali e paritarie del Veneto, potranno partecipare, attraverso i loro progetti, al raggiungimento degli obiettivi (goals) di sostenibilità previsti dalla Strategia nazionale e regionale per lo Sviluppo Sostenibile. Lo sviluppo di comportamenti responsabili verso sé stessi, gli altri e l'ambiente sociale, culturale e naturale, potenzia le competenze di cittadinanza attiva e valorizza la scuola come comunità integrata e aperta al territorio. Le scuole dovranno realizzare un progetto di educazione ambientale scegliendo uno degli obiettivi (goals) individuati all’interno dell’AREA PIANETA della Strategia per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.
Incendio alla Rotogal di San Pietro in Gu. Aggiornamento del 15 novembre 2019
Aria: i risultati delle analisi dei campioni di microinquinanti organici prelevati il 13 novembre
Incendio alla Rotogal di San Pietro in Gu. Aggiornamento
I primi risultati delle analisi di campioni di aria e acque
Incendio alla Rotogal di San Pietro in Gu. L'intervento di Arpav
ARPAV in prima mattinata, attivata dai Vigili del fuoco è intervenuta a seguito di un incendio presso la ditta Rotogal di via Cavour, 68 in Comune di San Pietro in Gù. L'incendio ha interessato parte del deposito di materiale utilizzato nel ciclo di lavorazione per la produzione di nastri adesivi
Maltempo in Veneto. Aggiornamento meteo per i prossimi giorni
Dopo una pausa tra oggi pomeriggio e la prima parte di domani, con tempo relativamente stabile e senza precipitazioni, sulla regione è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione associata ad un ampio sistema depressionario che si andrà formando sull’Europa occidentale.
On line il bollettino per gli utenti della montagna
Riprende la pubblicazione del bollettino Termo-Igrometrico, che fornisce indicazioni di previsione per alcuni parametri meteorologici tipici della stagione invernale in montagna, temperatura, umidità e vento, con una tendenza sull’andamento della temperatura a lungo termine. Il bollettino è utile ai gestori degli impianti di innevamento artificiale, per la programmazione delle attività, e a tutti gli utenti interessati a conoscere i parametri significativi del tempo in montagna
Qualità dell’aria: on line i risultati dei monitoraggi a Belluno e Fonzaso
Due le campagne realizzate a Belluno, la prima presso la scuola elementare di Badilet in località Cirvoi, la seconda in località Castion. Nelle relazioni sono illustrati i risultati delle rilevazioni dei parametri monitorati, in riferimento ai valori limite e obiettivo, e si esamina l’andamento dei fattori meteo-climatici che influenzano la dispersione degli inquinanti. I dati rilevati in sintesi: benzo(a)pirene inquinante critico a Castion e Fonzaso
Arpav si costituisce parte civile nel processo Miteni
La richiesta dell’ente è stata formalizzata dall’avv. Fabio Calderone, del foro di Padova, all’udienza tenutasi oggi innanzi il Giudice per l’udienza preliminare presso il Tribunale di Vicenza, dott. Roberto Venditti nel procedimento penale nei confronti dei vertici dell’azienda. Questi ultimi sono imputati per aver concorso all’avvelenamento della falda acquifera destinata al consumo umano nel sottosuolo dell’azienda e delle acque superficiali e potabili, nonché di aver provocato il relativo disastro ambientale.
ultima modifica 02/01/2019 15:29