Ultimo aggiornamento
24-11-2022 16:56D.M. 260/2010
Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 8 novembre 2010, n. 260. Regolamento recante i criteri tecnici per la classificazione dello stato dei corpi idrici superficiali, per la modifica delle norme tecniche del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante “Norme in materia ambientale”, predisposto ai sensi dell’articolo 75, comma 3, del medesimo decreto legislativo. (Supplemento Ordinario n. 31/L alla Gazzetta Ufficiale 7 febbraio 2011 n. 30)
L’applicazione dell’Indice TRIX permette di misurare il livello trofico degli ambienti marino-costieri. L’Indice TRIX può essere utilizzato non solo ai fini della valutazione del rischio eutrofico (acque costiere con elevati livelli trofici e importanti apporti fluviali), ma anche per segnalare scostamenti significativi dalle condizioni di trofia tipiche di aree naturalmente a basso livello trofico. Ai fini dell’applicazione di tale indice, nella classificazione dello stato ecologico delle acque marino-costiere, nella Tab. 4.3.2/c del D.M. , vengono riportati i valori di TRIX (espressi come valore medio annuo), ossia i limiti di classe tra lo stato buono e quello sufficiente, per ciascuno dei macrotipi individuati su base idrologica.
Nel caso delle acque costiere del Veneto (4 corpi idrici costieri ad elevata stabilità CE1) tale limite è pari a 5; per le acque marine oltre quelle costiere (2 corpi idrici marini a media stabilità ME2) il limite è pari a 4.5.