Aria. Arpav sta verificando i siti delle centraline di Padova come previsto dalla legge
Le centraline di monitoraggio dell’aria devono rappresentare con esattezza la situazione dell’inquinamento di una determinata area. Per questo la normativa richiede alle agenzie ambientali che vengano effettuati ogni cinque anni controlli per valutare se sia cambiato il sito in cui sono state collocate. A Padova, mentre la stazione dell’Arcella mantiene le sue caratteristiche di stazione di traffico urbano e determina i superamenti conteggiati dall’accordo Bacino Padano, Arpav sta verificando se la centralina di Mandria abbia ancora le caratteristiche di stazione di fondo urbano
ultima modifica 05/02/2019 15:00