Ultimo aggiornamento
11-11-2022 09:08Il progetto Agendo a piccoli passi presentato è stato realmente realizzato alcuni anni fa da una Direzione Didattica di una città veneta; è stato volutamente ripulito dalle informazioni più specifiche, lasciando intatto il testo scritto dalle insegnanti proponenti che lo hanno stilato per partecipare ad un bando per l’assegnazione di fondi a progetti nell’ambito dell’Agenda21 a Scuola.
PROGETTO
Scuola proponente: Nome XYZ Direzione didattica di LEONIA
Titolo progetto: AGENDO…A PICCOLI PASSI
Descrizione del progetto
1. Il punto di partenza è la presa di coscienza della necessità di ridurre la produzione di rifiuti anche attraverso il riciclo e il recupero creativo degli stessi.
Il progetto presentato è attuato contemporaneamente da tutti e sette i plessi della Direzione e ciò, a nostro avviso, gli dà una forte valenza educativa, non trattandosi di attività occasionali, ma di comportamenti reali che il bambino trova riproposti in diversi momenti della sua formazione, essendo un progetto pluriennale.
Il progetto parte dall’esigenza di ottenere delle abitudini comportamentali sostenibili e corrette sin dai primi anni di vita. Sono infatti interessate ben 8 sezioni di scuola dell’Infanzia e 42 sezioni di Scuola Primaria.
Oltre agli alunni e agli insegnanti è coinvolto il personale ATA, che collabora ai controlli delle dispersioni di fonti energetiche, e, con attività pratiche, in altre fasi del progetto (es. raccolta di umido al momento del pranzo, della merenda, svuotamento dei contenitori..).
Coinvolte anche le famiglie che collaborano alla raccolta di dati e di materiali di recupero – riciclo.
Aperti alla collaborazione con il Quartiere, Comune e/o altri enti, accogliendo consapevolmente le proposte attuate.
2. Le nostre scuole sono situate in diversi punti del territorio e proprio la collaborazione tra gli insegnanti di scuole inserite in realtà diverse permette la conoscenza di bisogni particolari e quindi la possibilità di mediare e di integrare diverse necessità.
La progettazione di questo percorso è collegiale, nata da una Commissione istituitasi già dallo scorso A.S. all’interno del nostro Collegio dei Docenti, formata da 1 insegnante per ciascun plesso.
Anche le successive fasi di realizzazione e verifica saranno monitorate in sede di Commissione, superando così i confini del plesso, dando cioè a ciascun percorso un rilievo di Circolo.
3. Il percorso prevede attività che si protraggono per tutto l’anno e attività legate ad un particolare momento (vedi schemi allegati). Interessa varie aree disciplinari (lingua italiana, matematica-statistica, geografia, scienze, att. Creative attuate in diversi laboratori grafico-pittorici….) che tendono naturalmente ad integrarsi.
4. Il percorso, come già detto e come si evince dagli schemi allegati, mira all’acquisizione di abitudini corrette, nate dalla reale comprensione delle necessità di tali atteggiamenti, arrivando così a definire precisi stili di vita.
5. Il progetto lavora su temi specifici (vedi schemi) utilizza l’esperienza dei bambini, prevede momenti di comunicazione, dialogo e confronto tra bambini, attraverso una lettura collettiva dei dati raccolti e degli elaborati prodotti.
6. Il progetto parte da una situazione problematica; attraverso la riflessione personale e di gruppo si ricercheranno diverse soluzioni e attività.
Ciascuna fase verrà monitorata e discussa nei gruppi (vedi schemi)
7. Si utilizzeranno tecnologie informatiche per la fase di conoscenza, ma anche di documentazione del progetto.
8-9. Per l’ambito di controllo delle energie si costruiranno delle tabelle, ciascuna in ogni plesso, che raccolgano i dati emersi in modo da poterli confrontare nel corso dell’anno.
La raccolta dei materiali prodotti potrebbe portare all’allestimento di una mostra pubblica nel territorio per rendere noti i percorsi realizzati nelle nostre scuole.
Descrizione degli obiettivi formativi
- Maturare atteggiamenti consapevoli e attivi
- Riflettere sulle reali possibilità dello sviluppo sostenibile
- Conoscere particolari tematiche: inquinamento, riciclaggio, raccolta differenziata e recupero creativo
Metodologie e strumenti adottati nel percorso didattico
- Riflessioni personali e di gruppo
- Azione diretta
- Simbolizzazione delle esperienze attraverso elaborati di gruppo e/o personali
Numero di classi coinvolte nel progetto
TUTTE LE CLASSI DEL CIRCOLO:
8 di Scuola dell’Infanzia
42 di Scuola Primaria
Eventuali scuole con cui si intende realizzare il progetto in partnership
Collaborano tra di loro tutti e 7 plessi del Circolo, correlati dalla Commissione Agenda 21 istituita lo scorso anno scolastico.
Soggetti Coinvolti
ISTITUZIONE SCOLASTICA: XYZ DIREZIONE DIDATTICA DI LEONIA
N.2 PLESSI SC. INFANZIA
N.5 PLESSI SC. PRIMARIA
Costi del progetto
Spese per materiali di cancelleria e consumo
Euro: 400
Spese per documentazione e comunicazione
Euro: 350
Spese per acquisti libri e software didattici
Euro: 350
Altre spese Telaietti per fare carta riciclata
Euro: 500
Spesa complessiva prevista
Euro: 1600
Piano Cronologico delle attività del progetto
FASE N.1: Raccolta differenziata: da settembre 2005 a giugno 2006
FASE N.2: Rilevamento sprechi: da gennaio a maggio 2006
FASE N.3: Costruzione oggetti con materiale di recupero con tempi differenziati nei singoli plessi a seconda dei progetti attuati
Seguono i dati specifici dell’azione del progetto:
FASE N.1
Finalità:sviluppare l’attenzione verso il riciclo
Cosa?: Raccolta differenziata carta e umido
Come e quando?: Durante l’anno raccolta in sacchi
Chi?: Tutte le scuole
Metodologie partecipative
Carta: Discussioni di gruppo ricerca delle motivazioni pesatura periodicaraccolta dati
Umido: Discussioni di gruppo ricerca delle motivazioni consegna al personale ata
Verifica cosa e quando misuriamo?: Ogni 15 gg. pesatura e colorazione di un diagramma a scelta per ciascun plesso.
FASE N.2
Finalità: Sviluppare la consapevolezza sull’uso corretto risorse
Cosa?: Controllo uso luce e acqua
Come e quando?:
Luce: Quotidianamente l’ultimo che esce dalla stanza spegne la luce
Acqua: Ai servizi si dosa la quantità di acqua in utilizzo si chiudono sempre e bene i rubinetti si denunciano eventuali perdite
Chi?
Luce: Tutti i bambini della scuola, insegnanti personale ata e responsabile settimanale
Acqua: Tutti i bambini della scuola insegnanti pers. ata e responsabile
settimanale
Metodologie partecipative
Luce: Discussioni di gruppo ricerca delle motivazioni lettura dei risultati
ricerca dei miglioramenti
Acqua: Discussioni di gruppo ricerca delle motivazioni lettura dei risultati
ricerca dei miglioramenti
Verifica cosa e quando misuriamo?
Luce: Una crocetta ogni volta che si e’ trovata una stanza vuota con luce accesa
Acqua: Una crocetta ogni volta che si è trovato un rubinetto aperto
FASE N.3
Finalità: Capacità di recupero creativo
Cosa?: Costruzione di oggetti con materiali di recupero
Come e quando?: Nel corso dell’anno nei diversi laboratori creativi
Chi?: Tutte le classi, insegnanti, genitori e personale ata
Metodologie partecipative e didattiche progettuali
Raccolta del materiale da parte dei genitori
Visione di altre opere nate da materiale di recupero
Progettazione di gruppo e personale
Realizzazione personale e/o di gruppo
Titolazione dell’opera
Esposizione
Verifica cosa e quando misuriamo?
Osservazione del materiale di partenza e successiva sua trasformazione
Osservazione che qualsiasi materiale anche più banale può essere riutilizzato in maniera creativa