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Il monitoraggio ambientale


Nella fase di progettazione esecutiva dell’opera è stato elaborato un “Piano di Monitoraggio Ambientale” (PMA) con indicate le componenti ambientali da monitorare per l’interferenza dell’opera, che di seguito si evidenziano con gli specifici obiettivi:

  • Acque sotterranee: evidenziare significative variazioni qualitative e quantitative sull’equilibrio idrogeologico a seguito di attività di costruzione di trincee o di fondazioni profonde; controllare eventuali inquinamenti su eventi accidentali.
  • Acque superficiali: evidenziare fenomeni di inquinamento della risorsa idrica dovuti alle lavorazioni di costruzione e consumo della risorsa idrica; evidenziare criticità in corrispondenza degli attraversamenti dei principali corsi d’acqua e presso le aree di cantiere situate in prossimità di corsi d’acqua. E’ da ricordare che il progetto si sviluppa in un area di bassa pianura percorsa da fiumi e da canali di bonifica (Bacino scolante in Laguna di Venezia oltre ai Fiumi Sile e Piave).
  • Suolo e sottosuolo: analizzare le attuali caratteristiche pedologiche dei terreni interessati dall’attività di cantiere al fine di verificare le variazioni dovute all’impatto degli stessi; accertare durante la fase di cantierizzazione eventuali inquinamenti dovuti alle operazioni di costruzione; verificare, in post operam, le attività di ripristino delle aree di cantiere, al fine della restituzione d’uso.
  • Atmosfera: accertare eventuali impatti sui recettori dovuti alla diffusione di inquinanti provenienti dai mezzi d’opera, dalla dispersione di polveri generate dagli scavi e dalla movimentazione dei terreni, dal traffico indotto dalla movimentazione dei mezzi di cantieri.
  • Rumore: attuare una caratterizzazione del clima acustico sia nella fase di AO che nella fase di esercizio per tutta la fascia di territorio sottoposta a questo impatto; controllare le modifiche al clima acustico in corso d’opera dovuta a particolari eventi di cantiere; verificare il corretto dimensionamento degli interventi di abbattimento del rumore previsti dal progetto (barriere).
  • Vibrazioni: tenere sotto controllo la matrice durante la fase di cantierizzazione sia nei confronti di prevenire danni strutturali agli

     edifici sia per mantenere livelli di disturbo compatibili con l’impatto sanitario.

  • Vegetazione, flora e fauna: verificare gli effetti delle attività di cantiere sull’ambiente naturale per adottare tempestivamente azioni correttive; accertare, con particolare importanza nella fase di post operam, l’efficacia delle mitigazioni messe in atto durante il ripristino e la restituzione delle aree.
  • Paesaggio: monitorare le modificazioni dovute all’opera, valutandone gli aspetti morfologici, ecologici e socio-culturali.

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Ultimo aggiornamento

10-11-2022 12:26

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