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Attività Arpav di controllo

Per le attività di laboratorio le Aziende Sanitarie Locali si avvalgono delle Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente.

Le attività svolte da ARPAV per il controllo delle acque potabili si possono suddividere in:

  • Monitoraggio delle acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile secondo le indicazioni del D.Lgs. n° 152/2006 e s.m.;
  • Svolgimento di attività di laboratorio, di supporto alle Aziende USSL, per i controlli sulle acque destinate al consumo umano, trattate o non trattate, destinate ad uso potabile, per la preparazione di cibi e bevande, o per altri usi domestici, indipendentemente dalla loro origine cioè mediante rete, cisterne, bottiglie o contenitori (D.Lgs. 31/2001 s.m).

ARPAV effettua le analisi chimiche e batteriologiche su circa 8.000 campioni annui. Le analisi sono effettuate su una serie di parametri che la legge suddivide in microbiologici, chimici ed indicatori.

Questa attività prevede la collaborazione tra ARPAV e Aziende Sanitarie Locali:

  1. prelievo della Azienda USSL nei punti di campionamento stabiliti per il monitoraggio delle acque potabili
  2. analisi dei campioni presso i laboratori ARPAV
  3. trasmissione dei dati analitici da ARPAV alla Azienda USSL
  4. emissione da parte dell' Azienda USSL del giudizio di idoneità per le acque analizzate

La struttura che si occupa di realizzare le attività analitiche all’interno di ARPAV è il Dipartimento Regionale Laboratori organizzato nei due poli laboratoristici di Verona e Venezia.

Ultimo aggiornamento

15-11-2022 18:03

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