Ultimo aggiornamento
13-12-2022 11:15ARPAV interviene come organismo di controllo nell’attività di auditing del monitoraggio ambientale lungo il tracciato della autostrada A31-Valdastico Sud, tronco Vicenza-Rovigo, attualmente in fase di realizzazione a cura dell’Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova SpA.
Il Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA), alla cui stesura ARPAV ha contribuito in collaborazione con la Società Autostrade e con la Ernst & Young SpA, prevede la realizzazione di campagne di monitoraggio nelle varie fasi di avanzamento dei lavori: “ante operam”, “corso d’opera”, “post operam”. Sono stati individuati 29 punti di prelievo dove verranno effettuate campagne di monitoraggio per complessivi 5082 giorni di misura, suddivisi in 812 giorni per l’ante operam, 3038 per il corso d’opera, 1232 per il post operam.
Nell’ambito del progetto ARPAV provvede all’individuazione dei punti di monitoraggio più idonei, al controllo delle tarature della strumentazione impiegata, alla verifica e all’analisi dei dati raccolti, al confronto con quelli rilevati dalle stazioni fisse della rete ARPAV.
Eventuali superamenti dei limiti imposti dalla normativa daranno luogo alla richiesta di interventi di mitigazione da realizzare a cura della Direzione Lavori.
Relativamente alla matrice aria, ARPAV ha contribuito ad individuare 17 stazioni di misura che nella fase ante operam, conclusa nel mese di agosto 2006, hanno fornito un set di dati relativi alla concentrazione degli inquinanti di cui è richiesto il monitoraggio ai sensi dalla normativa vigente.
Nel corso delle campagne di monitoraggio sono state valutate le concentrazioni degli inquinanti convenzionali (biossido di zolfo, biossido di azoto, polveri totali sospese, ozono, monossido di carbonio, piombo) e non convenzionali (PM10, benzene, idrocarburi policiclici aromatici, cadmio, arsenico, nichel, mercurio). I dati rilevati sono stati rapportati ai dati meteo registrati durante le campagne stesse.
I dati delle campagne ante operam, disponibili sul sito www.a31.sud sono stati validati da una società di consulenza esterna e approvati da ARPAV, che ne ha verificato la coerenza con il PMA. Le concentrazioni di polveri sottili sono state confrontate con quelle registrate nelle stazioni fisse ARPAV e si è verificata una buona concordanza.
Ai fini di una corretta interpretazione dei dati è fondamentale la presenza presso i punti di monitoraggio del personale tecnico dei Dipartimenti interessati (Rovigo, Padova e Vicenza) e dell’Osservatorio Regionale Aria. I sopralluoghi permettono di verificare il corretto utilizzo e le tarature periodiche della strumentazione presso i punti di monitoraggio e permettono di programmare campagne di misura di interconfronto.
L’attività di ARPAV coprirà sette anni (2006/2012), comprendendo anche due anni di monitoraggio “post operam”.