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Autunno 2006

La stagione autunnale 2006 in Veneto è risultata significativamente più calda e meno piovosa della norma, con anomalie anche marcate come del resto accaduto in molte regioni dell'Europa centro-settentrionale. Di seguito si considera anche il mese di Dicembre 2006, ancora molto caldo. Cause principali di tale andamento si possono imputare ad una anomala persistenza di ampie e robuste strutture anticicloniche sull'Europa e sul Mediterraneo, a volte riconducibili all'Anticiclone delle Azzorre, altre volte a promontori provenienti dal Nord Africa, che hanno agito da blocco all'avanzata delle perturbazioni di origine atlantica sul continente europeo e non hanno permesso il consueto ricambio delle masse d'aria tra le latitudini settentrionali e quelle meridionali, riducendo di conseguenza le irruzioni di aria fredda nel bacino del Mediterraneo.

 
Nel trimestre settembre-novembre 2006 la media delle temperature massime sul territorio regionale è risultata mediamente di quasi 2°C sopra quella di riferimento (1992-2005) con scarti anche maggiori (intorno ai 3°C) alle quote più alte. Dal 1956, per quanto riguarda le serie storiche disponibili, e dal 1992, per le osservazioni del Centro Meteo di Teolo, non è mai stato registrato in Veneto un autunno mediamente così caldo. Solo il 1997 si avvicina e può considerarsi paragonabile seppure leggermente più freddo; altre annate calde da ricordare, anche se in misura inferiore a quelle del 2006 e del 1997, sono il 2004, il 2000, il 1985 e il 1986.

A dicembre la situazione non cambia, almeno da un punto di vista termico, registrando scarti di temperatura rispetto alla norma ancor maggiori rispetto ai tre mesi precedenti, con valori medi mensili di temperatura massima molto prossimi se non superiori (specie in pianura) ai record storici dell'ultimo cinquantennio (dicembre 2004, dicembre 2000) mentre per i valori minimi alcuni record vengono registrati soprattutto in quota.

Analisi meteorologica mensile Settembre - Dicembre 2006

Di seguito viene descritta in dettaglio la situazione meteorologica mensile sul Veneto:

Analisi meteoclimatica mensile Settembre - Dicembre 2006

Andamento termico tra Settembre - Dicembre 2006

meseperiodi particolarmente caldiperiodi relativamente freddi
settembreprima e ultima decade
ottobreprima decade e ultima pentade
novembreseconda metà del meseprima decade
dicembreprima metà del mesealcuni sporadici giorni intorno al 15 e negli ultimi giorni dell'anno

Precipitazioni registrate nei capoluoghi di provincia e confronti con i massimi/minimi 1992/2005

ProvinciaAutunno 2006Media 1992-2005Max (Anno)Min (Anno)Periodi siccitosi
Belluno178 mm464 mm825 mm (2000)239 mm (1997)ottobre e novembre
Treviso240 mm340 mm502 mm (2005)201 mm (2001)ottobre e novembre
Venezia212 mm292 mm388 mm (2000)84 mm (1995)ottobre e novembre
Padova223 mm265 mm396 mm (2005)123 mm (1995)ottobre e novembre
Vicenza223 mm359 mm397 mm (2000)151 mm (1997)ottobre e novembre
Verona162 mm264 mm407 mm (2005)104 mm (1997)ottobre e novembre
Rovigo136 mm245 mm457 mm (2005)122 mm (1995)ottobre e novembre

Unici eventi con precipitazioni diffuse significative: 14-18 settembre, 3-5 ottobre, 23-24 ottobre, 18-22 novembre, 5-9 e 18 dicembre. Il deficit pluviometrico trimestrale rispetto alla media varia tra il 61% di Belluno (dove si sono verificati minimi apporti nel periodo 1992-2006) ed il 15% di Padova.

Istogrammi di precipitazione mensile provinciale

meseistogramma provinciale di precipitazione mensile
settembreevidenziano apporti decisamente superiori sia alle medie del periodo 1992-2005, che alle medie mensili del trentennio 61-90 con l'unica eccezione di Belluno (istogramma)
ottobre

precipitazioni decisamente inferiori alle medie pluriennali, sono ben rappresentate dall'analisi degli apporti mensili sui capoluoghi di provincia (istogramma)

novembrel'analisi delle cumulate di precipitazione nei capoluoghi di provincia evidenzia apporti sensibilmente inferiori alle medie pluriennali. A Belluno il deficit pluviometrico risulta particolarmente accentuato (istogramma)
dicembresi evidenziano apporti superiori alla media a Belluno e Treviso, mentre le restanti località presentano una situazione deficitaria anche se con valori prossimi alle medie pluriennali. Si noti che a Rovigo gli apporti meteorici risultano particolarmente bassi rispetto ai valori medi pluriennali (istogramma).

Grafici dell'andamento delle temperature massime e minime medie provinciali

meseandamento delle temperature medie provinciali
settembresi mantengono ovunque ampiamente sopra le medie di riferimento sia nei valori minimi che in quelli massimi (Tmassima, Tminima)
ottobreregistrano valori superiori alle medie di riferimento con scarti positivi più elevati per le temperature massime (Tmassima, Tminima).
novembre

risultano superiori alle medie di riferimento nei valori massimi; per i valori minimi l'andamento è più contrastato a seconda della località (Tmassima, Tminima)

dicembrevalori medi mensili nettamente al di sopra delle medie di riferimento (Tmassima, Tminima).

Ultimo aggiornamento

01-12-2022 10:29

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