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Autunno 2016

L’autunno 2016 è stato piuttosto mite, anche se con fasi assai fredde, come la prima decade di ottobre e gli ultimi giorni di novembre. Poi è piovuto, ma senza eccesso, con molto instabilità tardo-estiva a settembre e parte di ottobre, con episodi temporaleschi in pianura, localmente rilevanti. Non vi sono stati episodi alluvionali, anche se all’inizio di novembre (tra il 5 e 6) piogge abbondanti sono cadute tra la pedemontana e le prealpi. Complessivamente un autunno globalmente leggermente più mite del consueto, con una piovosità leggermente inferiore alla media legata a frequenti piogge, ma senza eventi di rilievo.

Il commento meteoclimatico si articola in tre sezioni principali:

Analisi sinottica

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Dati meteorologici

Temperature minime, massime e medie nei capoluoghi di provincia

mesemassime assoluteminime assolutemedia delle medie
settembre30/33°C8/12°C18/21°C
ottobre22/26°C1/6°C11/14°C
novembre15/18°C-5/-1°C6/10°C

Giorni piovosi sulla regione (numerosità nel periodo di rilevamento)

meseN° di giorni piovosi (>= 1mm)N° giorni con precipitazioni >= 40 mm
settembre167 (il 4 con un massimo di 46.6 mm a Santo Stefano di Cadore, il 15 con un massimo di 49.4 mm a Zero Branco, il 16 con un massimo di 64.0 m a Brustolè Velo d'Astico, il 17 con un massimo di 68.4 mm a Passo Falzarego, il 18 con un massimo di 68.4 mm a Maser, il 20 con un massimo di 51.4 mm a Crespano del Grappa e il 21 con un massimo di 49.8 mm a Teolo).
ottobre21

3 (il 14 con un massimo di 144.8 mm a Valpore - Seren del Grappa, il 19  con un massimo di 97.4 mm a Bibione e il 25 con un massimo di 41.2 mm a Illasi).

novembre184 (il 5 con un massimo di 71.8 mm a Recoaro Mille, il 6 con un massimo di 51.8 mm a Soffranco, il 19 con un massimo di 83.8 mm a Fossalta di Portogruaro e il 25 con un massimo di 41.2 mm a Illasi).

Eventi nevosi

meseEventi con accumulo di neve al suolo sulla montagna veneta (data del rilievo alle ore 8.00)
settembre2 (il giorno 17 con limite della neve oltre i 2100/2300 m circa e 10/15 cm a 2600 m, il giorno 18 con debolissimi fenomeni oltre i 2800 m).
ottobre10 (il giorno 6 con rovesci nevosi oltre i 1300/1500 su Prealpi veronesi e vicentine, i giorni 8, 9, 10 e 11 con deboli nevicate oltre i 1700/1800 m, in calo a 1400/1500 m, il giorno 14 con limite oltre i 2700/2900 m, i giorni 19, 20 e 21 con rovesci nevosi a quote variabili tra 1500/1700 m e 1900/2300 m, il giorno 23 con limite neve a 1900/2300 m).
novembre12 (i giorni 5, 6, 7 e 8 con limite in calo da 2300/2400 m a localmente 800/1000 m, il giorno 11 con limite a 1000/1200 m, i giorni 18 e 19 con limite a 1600/1900 m, i giorni 21 e 22 con limite a 2000/2300 m, i giorni 25 e 26 con limite a 2100/2200 m, il giorno 28 con qualche locale nevicata a 1300/1500 m su Prealpi).

Dati climatologici

Analisi termometrica

L'analisi termometrica prevede alcune elaborazioni relative alla temperatura misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamentoElaborazioni effettuateRisultati
Una selezione di 32 stazioniTabella con alcuni valori termici di riferimentodalla tabella si osserva che:
  • Temperatura media trimestrale: risulta ovunque superiore alla media, mediamente di 0.5/1.0°C, in linea con i valori stagionali solo alle quote più elevate.
  • Temperatura media di Novembre; risulta prossima alla media in alta quota, leggermente superiore alla media, di circa 0.5/1.0°C altrove, fatta eccezione per la stazione di Agordo per la quale il valore è più significativamente discostato dalla media (+1.6°C).
  • Giorni con T minima inferiore a 0°C: il numero medio mensile di giorni con tmin<0°C è prossimo alla media in quota, complessivamente prossimo alla media in pianura, sulla pedemontana e sulla costa, inferiore alla media, di 1/3 giornate in molti fondovalle e su alcuni settori prealpini.
  • Valore minimo trimestrale di T minima: su nessuna stazione considerata si è superato il limite storico; su tutte le stazioni considerate il valore minimo stagionale è molti gradi superiore al valore record storico.
  • Valore massimo trimestrale di T massima: su alcune stazioni della pianura e della costa si è superato il record storico stagionale (il giorno 3 a quinto Vicentino, il giorno 12 a Portogruaro - Lison e a Eraclea).

Analisi pluviometrica

L'analisi pluviometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamentoElaborazioni effettuateRisultati
Una selezione di 32 stazioniTabella con alcuni valori pluviometrici di riferimentodalla tabella si osserva che:
  • Precipitazione media mensile: su montagna e pedemontana i valori sono inferiori alle medie del periodo, in maniera anche significativa, con scarti spesso dell'ordine del 15/30%. Fatta eccezione per alcuni settori del veronese e del vicentino i valori sono superiori alla media su pianura e costa, con scarti positivi in alcuni casi significativi, nell'ordine di +15/25%.
  • Numero medio di giorni piovosi: nonostante la scarsità di precipitazione su molti settori il numero di giorni piovosi risulta ovunque pressochè in media.
  • Numero medio di giorni con precipitazione superiore a 20 mm: risulta leggermente inferiore alla media su montagna e pedemontana, pressochè in media su pianura e costa.
  • Precipitazione massima accumulata in un giorno o in 5 giorni: su nessuna delle stazioni considerate si è superato il valore record su 1 o 5 giorni ed i valori massimi stagionali registrati si sono mantenuti molto lontani dai record storici.

    Analisi nivometrica

    L'analisi nivometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione nevosa misurata da stazioni o da operatori; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

    Stazioni di rilevamentoElaborazioni effettuateRisultati
    Stazione Arabba [1980-2013]Altezza del manto nevoso stagionale rispetto alla media 1980-2013A causa del limite spesso elevato delle nevicate, sulla stazione di Arabba si sono verificate solo deboli precipitazione nevose nella prima decade di novembre, con immediata fusione del modesto manto nevoso e assenza di neve al suolo alla fine della stagione, con conseguente significativo scarto dalla media.

    Note al testo

    1. valore “superiore alla media”, “inferiore alla media” e “in media”: valori superiori al 75° percentile, inferiori al 25° percentile e compresi nell'intervallo tra questi due estremi, rispettivamente, oppure entro una deviazione standard.
    2. valore “molto superiore” e “molto inferiore”: valori esterni all'intervallo 2.5°-97.5° percentile. Ove specificato si è fatto ricorso alla mediana, anziché alla media per l'elevata dispersione di specifici dati, come l'altezza del manto nevoso.
    3. Fonte dei dati: reanalisi National Centers for Environmental Prediction (NCEP), stazioni termopluviometriche della rete di ARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio.

    Ultimo aggiornamento

    01-12-2022 10:20

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