Sinossi mensile Inverno 2009/2010

Dicembre, ad eccezione di poche giornate anticicloniche (giorni 7, 8 e 10 dicembre) e miste (giorni 11,12, 15 e dal 27 al 31 dicembre), subisce in continuazione l’irruzione di saccature o di gocce fredde in quota [geopotenziale a 500 hPa del mese di dicembre 2009, fonte: analisi del GFS (Global Forecast System)], assieme alla presenza di depressioni mediterranee (11) o atlantiche (7). Tali configurazioni sono responsabili di un mese piuttosto freddo (apice del freddo i giorni 19 e 20) e frequentemente perturbato o instabile. Gli episodi più significativi si verificano ad inizio mese con una fase perturbata e fredda (neve fino in Valbelluna il 4, ma non in pianura). Il secondo tra i 22 ed il 25 dicembre con una profonda saccatura atlantica ed un’intensa avvezione sciroccale, che determinano abbondanti precipitazioni su gran parte della regione ed un anomalo rialzo termico (lo zero termico s’innalza fino a 2800 m).

Gennaio, la situazione sembra rispecchiare quella già osservata in dicembre con poche giornate del tutto anticicloniche (4) e quelle miste (11), mentre le perturbazioni dinamiche e non (16) interessano la nostra regione per più del 50% delle giornate. Gli episodi perturbati più significativi avvengono tra l'8 e il 9, nonché a fine mese, e corrispondono entrambi all'ingresso di saccature atlantiche da Ovest ed al rapido formarsi di depressioni chiuse sul Mediterraneo. Anche se le fasi decisamente anticicloniche sono rare, dal 12 al 28 gennaio, la prevalenza di situazioni ibride con alta pressione al suolo e gocce fredde o saccature in quota sui Balcani favorisce giornate generalmente stabili e fredde, salvo poche eccezioni.

Febbraio conserva l’andamento dei due mesi precedenti, vale a dire molte giornate con presenza di depressioni dinamiche (23) contro poche anticicloniche (3) ed ibride (2). La prevalenza della ciclonicità determina un mese piuttosto variabile e fresco, anche instabile/perturbato. In tutto l’arco del mese vi sono ben 5 episodi perturbati per un numero complessivo di 11/12 giorni. La presenza di aria spesso polare in quota (23 giorni su 28) determina un mese assai più freddo rispetto al consueto. Nonostante un mese non particolarmente anticiclonico, non mancano le giornate soleggiate (7) per lo più associate alla combinazione di alta pressione continentale al suolo e di saccature in quota centrate sui Balcani.